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L'omicidio

Il caso della vigilessa uccisa, gli accusati non rispondono al gip

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Paola e Silvia Zani, figlie della vittima, sono nella stessa cella del carcere femminile di Brescia, mentre Milani (originario di Lecco, ma residente alla Roncola) è in isolamento a Canton Mombello

Nel corso dell’interrogatorio di garanzia non hanno risposto alle domande del gip. Si sono dunque avvalsi della facoltà di non rispondere Paola e Silvia Zani e Mirto Milani, i tre accusati dell’omicidio dell’ex vigilessa Laura Ziliani. 

Paola e Silvia Zani, figlie della vittima, sono nella stessa cella del carcere femminile di Brescia, mentre Milani (originario di Lecco, ma residente alla Roncola, in provincia di Bergamo) è in isolamento nella casa circondariale di Canton Mombello.

I magistrati della procura di Brescia valutano di interrogarli nuovamente tra qualche giorno.

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