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Il progetto

Alle Coop di Confcooperative Bergamo 1,4 milioni di euro a sostegno del welfare aziendale

Il progetto di Csa Coesi con Welfare Lynx promuove il benessere dei lavoratori. La Cooperativa Il Pugno Aperto 1^ classificata nella categoria Terzo settore del Welfare Index PMI

Bergamo. Oltre 1,4 milioni di euro per sostenere progetti di welfare aziendale innovativi: il progetto “Welfare gets to Work” promosso da Confcooperative Bergamo e CSA Coesi è tra i vincitori di #Conciliamo, l’avviso del Dipartimento delle Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio che destina, su tutto il territorio nazionale, 74 milioni di euro per progetti di conciliazione famiglia-lavoro.

Non è finita, un ulteriore riconoscimento conferma il valore della proposta delle coop bergamasche. Nell’ambito del Welfare Index PMI di Generali, il rating annuale che vede coinvolte più di 6.000 imprese sul territorio italiano, la cooperativa bergamasca Il Pugno Aperto è risultata prima classificata nella categoria Terzo settore e per la quarta volta consecutiva Welfare Champion.

#Conciliamo
Il progetto “Welfare gets to Work”, curato dall’Ufficio Progettazione di CSA Coesi, il Centro Servizi di Confcooperative Bergamo, in collaborazione con Welfare Lynx (il contratto di rete per il welfare aziendale e privato nato dalla Rete Lynxs) nell’ambito di #Conciliamo, è tra i primi 50 vincitori, su una platea complessiva di oltre 700 partecipanti a livello nazionale
Tra gli elementi di forza di questa proposta, il lavoro corale: alla sua definizione hanno contribuito i responsabili delle cooperative e delle imprese aderenti che hanno identificato le esigenze della propria popolazione aziendale e specifiche misure di risposta. La rete è ampia e articolata con 19 soggetti coinvolti per una platea di 2.025 lavoratori: un network di imprese no-profit (cooperative sociali) e profit (aziende principalmente metalmeccaniche) afferenti a Confcooperative Bergamo e Confindustria Bergamo.

Altro aspetto qualificante è l’obiettivo del progetto che intende promuovere un welfare su misura delle lavoratrici e lavoratori, integrando le misure dei CCNL con proposte da sperimentare in modo trasversale nella soluzione di problemi, capace di impattare sulla qualità della vita dei dipendenti e delle loro famiglie e parallelamente sulla produttività delle imprese. Le azioni sono molto ampie e prevedono, tra le altre cose, interventi che favoriscano la flessibilità oraria e organizzativa, la promozione e il sostegno della natalità, servizi a supporto della famiglia, della salute, dei caregiver.

“Il risultato conferma la qualità della proposta – commenta Massimo Monzani, presidente di CSA Coesi e vicepresidente di Confcooperative – l’approccio è di sistema e innovativo. Il progetto infatti va a coprire diversi ambiti di intervento affinché la qualità della vita dei lavoratori e delle lavoratrici migliori concretamente, nella quotidianità. La risposta del Dipartimento delle Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri conferma ancora una volta l’attitudine di Confcooperative nel perseguire il benessere degli occupati, non solo all’interno delle nostre realtà, ma anche nelle imprese.

#Conciliamo, lanciato prima della pandemia, va a risponde alle esigenze allora emergenti, oggi consolidate di un nuovo contesto economico.

“Una seconda fase del welfare aziendale è alle porte – dichiara Marco Vanoli di Welfare Lynx – Dopo una prima diffusione ampia e molto rapida, è il momento di disegnare percorsi che sappiano precisare le progettualità in modo che sia possibile un welfare aziendale efficace, di reale impatto per le persone. Per fare questo è necessario uno sguardo di sistema che sappia riconoscere e valorizzare le differenze di bisogno e di contesto, ma al contempo sappia sviluppare un welfare plurale nei modi e convergente nelle finalità e nelle opportunità che offre a platee sempre più ampie di lavoratrici, lavoratori, famiglie, aziende in stretto dialogo con le risposte del territorio in cui tutti i soggetti coinvolti sono inseriti”.

Welfare Index PMI
In occasione del Welfare Index PMI, l’indice che misura il Welfare Aziendale delle piccole e medie imprese italiane, la cooperativa Il Pugno aperto ha ottenuto due riconoscimenti significativi: è stata confermata per la quarta volta consecutiva Welfare Champion, il massimo del rating attribuito (su un numero di 6.012 aziende in tutti i settori) e per la prima volta è 1° classificata per la categoria Terzo settore.

“La cooperativa sociale Il Pugno Aperto – commenta la presidente, Cristina Offredi – si occupa di situazioni di fragilità, con progetti rivolti a minori, famiglie e comunità, e con servizi dedicati ad adulti in difficoltà, migranti e rifugiati. La mission è “riorganizzare la speranza in un futuro che c’è” e anche in quest’ultimo periodo di difficoltà dovuto all’emergenza sanitaria ha tenuto fede al proprio impegno, anche nei confronti dei propri dipendenti. Il nostro percorso di Welfare è nato dalla volontà di concretizzare i valori espressi nella nostra mission, creando un contesto lavorativo in cui i lavoratori, che spesso si “prendono cura”, possano “stare bene”, crescere, sentirsi accolti e valorizzati per il contributo umano e professionale che portano in cooperativa”.

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