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Il punto del tifoso

Atalanta: “effetto Gasp” anche su Zappacosta, ma contro l’Inter non basteranno gli esterni al top

In gol anche il solito Gosens. Contro il Sassuolo un altro passo in avanti sul piano del gioco, ma la sfida ai campioni d'Italia sarà il vero banco di prova

Bergamo. Sofferta, ma importantissima vittoria per l’Atalanta che al Gewiss Stadium supera di misura il Sassuolo, in una gara vibrante e tirata.

La Dea, chiamata a riscattare l’opaca prova (quanto meno sul piano del gioco) disputata a Salerno, non ha deluso i tifosi offrendo una buona prestazione, soprattutto nei primi 45 minuti durante i quali ha costruito le basi per la vittoria.

Neanche il tempo di iniziare e su un cross di Malinovsky interviene Gosens che mette nel sacco. Il gol subito a freddo non demoralizza il Sassuolo che si spinge in avanti costruendo un’occasione colossale con Defrel: solo davanti a Musso il francese calcia alle stelle.

Dal gol mancato al possibile raddoppio nerazzurro è tempo di qualche minuto, con Zappacosta che sfiora la marcatura. La Dea si muove bene, soprattutto a centrocampo con un sicuro Koopmeiners e De Roon che deve invece ancora prendere i ritmi di gioco.

Molto bene sulle fasce Gosens e soprattutto Zappacosta, che al 37esimo viene premiato: azione tambureggiante della Dea finalizzata dall’esterno nerazzurro con un destro imprendibile per Consigli.

Quando l’Atalanta sta già pensando al secondo tempo ecco che il solito Berardi si libera e lascia partire il suo sinistro da fuori area che si insacca alla sinistra dell’incolpevole Musso.

La ripresa è molto più equilibrata, con il Sassuolo che prende le misure alla Dea. Gasperini decide di dare maggiore fantasia al gioco e inserisce Ilicic per Malinovky. Il genio sloveno si muove bene ed infatti sfiora il gol con un sinistro che Consigli devia sopra la traversa.

Nel frattempo la Dea ha sostituito entrambi gli esterni inserendo Pezzella e Maehle, nel tentativo di mantenere un po’ di spinta sulle fasce. Ma nonostante ciò l’Atalanta soffre e arretra un po’ troppo il baricentro.

Il mister di Grugliasco toglie quindi Pessina per Pasalic ed uno stravolto Zapata per Piccoli, che entra con un ottimo piglio rendendosi utilissimo in fase offensiva.

Il Sassuolo non ci sta a perdere, ma la Dea non rischia più nulla ed arriva finalmente il triplice fischio di Massa a sancire 3 punti fondamentali, che portano gli uomini di Gasperini a 10 punti in classifica.

Nel complesso un deciso passo in avanti rispetto alle precedenti prove, contro un avversario forte e coriaceo. Tutti i nerazzurri hanno meritato la sufficienza, con una particolare citazione per Gosens e Zappacosta, a mio avviso il migliore tra i ragazzi del Gasp.

Sabato la Dea è attesa da una trasferta difficilissima sul campo dell’Inter, andata a vincere in rimonta a Firenze (1-3). Sarà un banco di prova importantissimo per verificare se l’Atalanta è tornata davvero ai suoi livelli.

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