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La storia

Dalla Germania a Bergamo per conoscere le origini della sua Moto Guzzi, che fu di Lorenzo Bonaldi

Henning Behrens ha trovato il nome dell'imprenditore bergamasco sui documenti della moto acquistata lo scorso anno: così per celebrare i 100 anni del marchio lecchese ha deciso di intraprendere un lungo viaggio dalla Foresta Nera alla nostra città.

Bergamo. Lui la chiama “febbre della Moto Guzzi” e, forse, è il modo più appropriato per motivare il viaggio di circa mille chilometri intrapreso solo per conoscere le origini della sua motocicletta.

Henning Behrens è un 60enne tedesco che in questi giorni è approdato a Bergamo con una motivazione particolarissima: saperne di più su Lorenzo Bonaldi, nome del vecchio proprietario di una motocicletta acquistata lo scorso anno apparso spulciando tra i documenti di una Moto Guzzi Falcone 500 rossa fiammante.

Così, cercando su internet, ecco la sorpresa, con centinaia di risultati restituiti dal motore di ricerca su un imprenditore che a Bergamo ha fatto la storia dei motori, a partire dalle motociclette con le quali ha debuttato nel settore nel 1936.

“Per il mio 60esimo compleanno e per celebrare i cento anni di Moto Guzzi avevo un sogno – racconta Henning Behrens -: viaggiare in sella a una vecchia Moto Guzzi, della mia età o più vecchia, dalla Germania fino a Mandello del Lario, oltrepassando le Alpi. Nel 2020 ho trovato un Falcone 500, costruito nel 1959, e ho deciso di affidarmi a lei per questi mille chilometri circa. Nei vecchi documenti ho trovato il nome del precedente proprietario: non conoscendolo ho controllato su Internet se riuscivo a trovare qualcosa su di lui. Grandissima sorpresa! Lui è la ragione per cui ora sono a Bergamo: naturalmente sono stato anche a Mandello e incontrato tanti altri Guzzisti, ma il mio sogno si è completato con questa visita”.

A Bergamo Henning ha potuto incontrare Simona Bonaldi, figlia di Lorenzo, che sulle orme del padre ha portato verso nuovi traguardi e successi la concessionaria che ancora oggi, dopo la vendita nel 2018, porta il nome di famiglia.

bonaldi henning

“Il mio Falcone è nato a Mandello, cresciuto a Bergamo e adesso vive in Germania, nella Foresta Nera – conclude Henning – È una bella sensazione conoscere la storia della mia moto, e ne sono un po’ orgoglioso. Grazie Lorenzo Bonaldi per esserti preso cura del mio Falcone, grazie Simona per il tempo a Bergamo e il Libro sulla vita di tuo padre: ‘La biografia di Lorenzo Bonaldi: Essere già oltre il domani'”.

 

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