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Il punto del tifoso

Atalanta, che fatica a Salerno: di buono c’è solo il risultato

Basta un lampo di Ilicic a innescare Zapata per superare i campani, che fino a lì avrebbero meritato anche qualcosa in più del pari ma sono stati fermati dal palo e da un super Musso

C’era curiosità tra i tifosi nerazzurri per la ripresa in campionato dopo l’ottima prova disputata in settimana in Champions.

E onestamente l’unica cosa da salvare dalla trasferta di Salerno è il risultato. La squadra di Calori era ferma a zero punti e vi rimane, pur dopo una prova coraggiosa e tenace, mentre la Dea finalizza forse l’unica occasione capitata.

La prestazione dei nerazzurri non mi ha soddisfatto per nulla, ed eventuali alibi dovuti alla gara di Champions non possono reggere. Gli uomini di Gasperini sono apparsi spenti e molli, sempre in ritardo rispetto agli avversari decisamente pimpanti e decisi nel cercare i primi punti del campionato.

La compagine campana ha subito ben 8 reti nelle ultime due gare, ma nel primo tempo disputa una gara gagliarda che se dovesse finire ai punti la vedrebbe vincitrice. I ragazzi del Gasp vanno al  tiro una sola volta con Gosens ma è decisamente troppo poco per una squadra come la Dea.

Latitano invece i centrocampisti nerazzurri, soprattutto Miranchuck che non ne azzecca una, tanto che Gasperini decide di sostituirlo nell’intervallo con Ilicic.

L’inizio del secondo tempo non cambia gli equilibri, anzi la Salernitana in avvio costringe Musso ad un super intervento per salvare la porta nerazzurra. Il portiere argentino si dimostra veramente un grande investimento per la società atalantina.

L’entrata in campo di Ilicic (che pur appare appesantito) dà alla formazione atalantina maggiore fantasia, con lo sloveno in grado di dare il necessario respiro al gioco dei suoi.

La partita sembra decisamente orientata verso un pareggio, quando Bonazzoli inventa un tacco per Obi che solo davanti a Musso centra il palo. Occasione sbagliata, gol subito: passano pochi minuti e un’invenzione di Ilicic in area consente a Zapata di girarsi e di battere il portiere avversario.

La partita finisce sostanzialmente qui, perché la Dea è brava a mettere la gara in natftalina non consentendo più alla Salernitana di essere pericolosa.

L’Atalanta porta a casa tre punti importanti dopo una partita nella quale il pareggio sarebbe stato il risultato decisamente più corretto. Le difficoltà in fase offensiva permangono ed il bel gioco a cui la Dea ci aveva abituato in questi ultimi anni sembra una chimera.

Credo che gli avversari ormai conoscano il modulo nerazzurro e manca un po’ la fantasia e la frizzantezza che ha sempre caratterizzato le manovre atalantine. Manca Muriel, Ilicic ha un tempo nelle gambe, ma nulla mi toglie dalla testa che in quella zona del campo un innesto avrebbe dovuto essere effettuato.

Ora però non c’è tempo per pensare, occorre rifiatare perchè fra 3 giorni è di nuovo campionato con il Sassuolo che arriva a Bergamo per un’altra gara decisamente impegnativa.

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