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Quarta giornata

Atalanta, la carica della Champions per tornare a correre anche in A

Stasera a Salerno (20,45) contro la neopromossa che ha perso tre partite su tre. Zapata all'attacco, pronto per l'esordio da titolare Koopmeiners

La sfida è quasi inedita, come quella tra Villarreal e Atalanta: l’unico precedente a Salerno in A tra Salernitana e Atalanta risale al 25 aprile 1948 e finì 0-0 tra i campani allenati da Gipo Viani e i bergamaschi che schieravano il futuro citì della Nazionale, Edmondo Fabbri.

L’ultima volta fu in B, doppietta di Pazzini e gol di Pinardi per il 3-1 all’Arechi dell’Atalanta di Mandorlini, che battè la squadra allora allenata da Pioli e poi tornò in Serie A.

Oggi, sabato, si sfidano Fabrizio Castori, l’allenatore che ha scalato tutte le categorie prima di arrivare in Serie A e Gian Piero Gasperini, che con la Dea ha raccolto ancora elogi in Champions. Castori già traballa sulla panchina, la sua Salernitana ha perso tre partite su tre, Gasp è invece il detentore della Panchina d’oro, sta ritrovando la sua Atalanta e vorrebbe infilare la vittoria numero 105 (su 194 partite) al sesto anno in nerazzurro in Serie A. Perché la Dea della corsa deve ripartire subito, dopo il ko con la Viola.

Ci sarà qualche faccia nuova all’Arechi, in campo subito all’inizio, probabilmente i nuovi Demiral e Koopmeiners, l’olandese che può giocare in coppia con Freuler in attesa che finisca di scontare la squalifica De Roon. Potrebbe esserci anche Maehle per far rifiatare Zappacosta e forse anche Ilicic subito assieme a Malinovskyi e alle spalle di Zapata. Un moderato turnover, in realtà poi Gasp con i cinque cambi cercherà di distribuire le energie, tenendo conto delle inevitabili fatiche di Champions.

Ma è anche verosimile che il tecnico nerazzurro voglia premere subito sull’acceleratore, aggredendo l’avversario come l’Atalanta ha fatto in Spagna, ma avendo di fronte una squadra meno attrezzata e forse un po’ insicura dopo i tre ko, anche se il pubblico di casa proverà a spingere i granata verso la grande impresa. Punteranno sull’abilità di Simy, che con il Crotone ha segnato nell’ultimo campionato 20 gol e spera di essere ispirato da un fuoriclasse come Ribery, l’Atalanta risponderà con un Palomino in grande spolvero, come il portiere Musso protagonista di un super esordio in Champions.

Peccato per Matteo Ruggeri, che aveva iniziato bene a Salerno dove è in prestito e sarà invece fuori un mese per infortunio.

Si gioca ancora in notturna, alle 20,45 come martedì prossimo 21 settembre quando l’Atalanta riceverà a Bergamo il Sassuolo. Non c’è tregua e non si possono nemmeno perdere punti per strada..

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