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L'iniziativa

Marcia della Pace dedicata a Gino Strada: la Rete di Bergamo organizza i trasporti

Marzia Marchesi, presidente del Coordinamento provinciale degli enti locali per i diritti umani, invita a partecipare a questa sessantesima edizione della Perugia-Assisi spiegando i motivi per cui l'iniziativa continua ad essere carica di significati

Compie 60 anni la della Marcia della Pace Perugia-Assisi e, per l’edizione 2021, avrà uno slogan significativo, la frase di don Lorenzo Milani: “I Care”, “Io ci tengo, mi prendo cura”.

Un motto che non può che ricondurre a Gino Strada, il medico fondatore di Emergency recentemente scomparso, al quale l’evento del prossimo 10 ottobre sarà dedicato.

Anche Bergamo e tanti altri paesi della provincia aderiranno all’iniziativa, come spiega Marzia Marchesi, presidente del Coordinamento provinciale bergamasco degli enti locali per la pace e i diritti umani e assessora alla Pace del Comune di Bergamo: “I Comuni aderenti al coordinamento ogni anno fanno una delibera formale di Giunta o del Consiglio comunale con la quale dichiarano di condividere le finalità della Marcia e si impegnano ad organizzare la partecipazione dei cittadini attraverso il trasporto e un percorso di avvicinamento alle varie tematiche inerenti alla pace”.

Partecipare a questa iniziativa significa lavorare per la pace e dichiararlo pubblicamente rinnovando il proprio impegno personale. Come? “Scegliendo di prendersi delle responsabilità anche nei gesti quotidiani ad esempio utilizzando un linguaggio non violento e inclusivo, scegliendo la legalità, contrastando la mafia e le organizzazioni criminali, essendo cittadini rispettosi e solidali. Con il Covid abbiamo visto, soprattutto a Bergamo, quanto la solidarietà e l’aiuto reciproco siano importanti”, spiega Marchesi.

Aldo Lazzari e Lorenzo Chiesa della Rete della pace parlano degli aspetti organizzativi. “Sono tante le iniziative pensate dai comuni e dalle associazioni che fanno parte della rete per avvicinare i cittadini, soprattutto quelli più giovani, al tema della pace   – dichiara Lazzari -. È possibile restare aggiornati seguendo la nostra pagina Facebook che fa da collettore di tutte queste iniziative”.

La Rete organizza diversi pullman e per avere informazioni o prenotare basta contattare le segreterie di Cgil e Cisl – spiega Chiesa -. Il costo è di 20 euro per gli iscritti al sindacato e i giovani e 30 euro per i non iscritti. Sul territorio ci sono anche altri pullman organizzati dalla Fondazione Istituti Educativi o dal gruppo di cammino di Ranica. Ma la partecipazione è libera, si può anche raggiungere Perugia con i propri mezzi”.

Guarda l’intervista completa.

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