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Dalla spagna

Gasp: “Dobbiamo fare qualcosa di speciale. L’attacco? Non posso far giocare Palomino”

Vigilia di Villarreal-Atalanta, il tecnico nerazzurro: "Siamo molto arrabbiati per il risultato di sabato, cerchiamo di ripartire per crescere anche in campionato"

Villareal. “Noi non abbiamo problemi sotto l’aspetto fisico, con il Torino non era un problema di condizione, alla fine siamo venuti fuori. Nelle ultime due partite in casa abbiamo raccolto solo un punto, ma abbiamo fatto due ottime gare sotto quell’aspetto, in crescendo anche. Con la Fiorentina è stata un’ottima gara, pur penalizzata dagli episodi. Noi siamo molto arrabbiati per quanto successo in campo, ma ancora non ci hanno dato risposte. Cerchiamo di ripartire per poi crescere anche in campionato”. Questo il Gasperini pensiero alla vigilia della prima sfida di Champions, sul campo del Villarreal.

Primo esame contro gli spagnoli e… “Credo sia un girone molto difficile, più di quello degli anni passati. Per riuscire a passare il turno dobbiamo fare qualcosa di speciale: gli avversari sono di alto spessore”.

Come stanno gli acciaccati? “Ci sono tutti a parte Muriel, anche De Roon che finora non ha potuto giocare. Per il resto non ci sono particolari problemi”.

Due soli gol su azione in tre partite. Può essere un problema temporaneo? “Credo che i due gol li abbiamo fatti nella partita dove abbiamo costruito meno, con Bologna e Fiorentina ci sono state tante opportunità. Non credo sia un problema, anche se non sarà facile raggiungere il numero di gol fatti negli ultimi anni. Per il resto l’ho già detto l’altra volta: ho una rosa che utilizzo, come attaccanti, di sei giocatori oltre a Muriel che è fuori, non credo metterò Palomino in attacco”.

Che Villarreal si aspetta? “Una squadra che sa modificare, e bene, il suo modo di giocare. Noi sappiamo che possiamo aspettarci diversi tipi di Villarreal”.

Emery ha detto che quando ha studiato l’Atalanta ha pensato: wow, vale le grandi Juve, Inter, Milan. Lei cosa dice? “Il Villarreal si presenta da solo, hanno vinto l’Europa League, ha giocato una finale di Supercoppa con il Chelsea. Quest’anno si è ulteriormente rinforzato: è una squadra molto forte, molto organizzata. Serve una grande prestazione per fare risultato”.

Sarà comunque un’Atalanta più esperta, al terzo anno di Champions. “Questo percorso in Europa ci ha fatto crescere sotto tutti gli aspetti. Pensiamo all’Europa League, ma anche la Champions: all’esordio abbiamo preso 4 gol a Zagabria. Qualche scoppola l’abbiamo presa, come a Manchester o con il Liverpool, poi però abbiamo vinto partite impensabili. Incontriamo le migliori d’Europa, ci misuriamo con coraggio”.

Con Gasperini, in conferenza stampa, anche Palomino, sempre tra i migliori in queste prime partite: “Spero di fare un’altra partita allo stesso livello e di dare il massimo”.

E’ migliorata la vostra autostima in Europa? “Siamo contenti di competere un altro anno in Champions League. Abbiamo imparato negli scorsi anni quello che succede in questo campionato, internazionale. Possiamo sfruttare l’occasione di giocare contro una straniera. Inizia una nuova Champions, speriamo di fare una grande gara. Speriamo di onorare l’inizio della Coppa”.

Quanto siete carichi dopo la sfida di sabato? “Siamo pronti a competere un altro anno in Champions. Affrontiamo una squadra che ha vinto l’ultima Europa League. Dopo quello che è successo in campionato speriamo di iniziare nella maniera migliore”.

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