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Innovazione e tradizione, con i vini di Bonaldi Cascina del Bosco è sempre tempo di brindare

La location vale da sola una visita: undici ettari di terreno in pieno Parco dei Colli, immersi nel verde, ai piedi del Canto Alto

Sorisole. La location vale da sola una visita: undici ettari di terreno in pieno Parco dei Colli, immersi nel verde, ai piedi del Canto Alto. Oltre ad essere splendida – vedere per credere – garantisce ai vigneti una perfetta esposizione, elemento fondamentale per la maturazione delle uve. Perché, alla fine, i protagonisti sono loro, i vini di Bonaldi Cascina del Bosco: intensi, equilibrati, profumati, armoniosi. Frutto della maniacale cura dei tralci, dell’utilizzo delle tecniche agronomiche più moderne e di attrezzature in vinificazione fra le più aggiornate.

Innovazione che si accompagna da sempre ad un’altra parola chiave: tradizione, come ogni buona esperienza aziendale insegna. Già, perché la cascina vanta una storia decennale, nata dalla convinzione che anche la Bergamasca avesse le potenzialità per produrre dell’ottimo vino. Un’intuizione della famiglia Bonaldi – da sempre profondamente legata alla sua terra – che nel 1964 con il commendatore Lorenzo Bonaldi acquistò a Sorisole la proprietà comprensiva di due edifici rurali, la casa padronale e una piccola cappella.

Scopriamola, allora, un po’ di questa storia. Nel 1974, la famiglia Bonaldi dà il via ai lavori di rimodellamento della collina, con i primi vitigni Merlot, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Grigio. Al tempo stesso avvia la realizzazione della prima cantina con vasche in cemento per la vinificazione e le botti in legno per l’affinamento dei rossi.

La crescita dell’attività è costante, tant’è che cinque anni dopo l’azienda presenta sul mercato la prima bottiglia di Valcalepio Rosso “Cascina del Bosco”, annata 1977, che aderisce al Consorzio Tutela Valcalepio. Nel 1982 è la volta della prima bottiglia di Spumante “Bonaldi Brut” Metodo Classico, mentre verso la metà degli anni Novanta debutta sul mercato la prima bottiglia di Valcalepio Rosso Riserva “Canto Alto”, annata 1993, che fa subito incetta di prestigiosi riconoscimenti enologici. Negli anni Duemila vengono reimpiantati 3,5 ettari di vigneti, mentre la cantina di vinificazione è rinnovata con le più moderne attrezzature. Al contrario, la seicentesca cantina, posta sotto la casa rurale, resta adibita alle operazioni di affinamento in legno dei vini rossi e alle lunghe maturazioni in catasta degli spumanti Metodo Classico. Nel 2013, un altro grande risultato: viene presentato un altro pezzo pregiato della casa, il nuovo vino “Controcanto”, dal colore rosso rubino, con leggeri riflessi violacei. Morbido e complesso allo stesso tempo.

Una storia, quella della Cascina del Bosco, che si traduce anche in numeri. Ad oggi la produzione annua supera le 25 mila bottiglie: soprattutto vini rossi, in particolare con la DOC Valcalepio, ma anche il Valcalepio Bianco DOC e lo Spumante Brut Metodo Classico.

Per maggiori info

Cellulare: +39 3465844965
Telefono: +39 035571701
Email: info@bonaldicascinadelbosco.it
Indirizzo: Via Cà del Bosco, 1, 24010, Sorisole (BG)

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