Zingonia. Gasp è carico. Con tanta voglia di giocare, “finalmente si torna in campo, si entra nella stagione”. Anche se la gran parte dei giocatori li ha rivisti solo ieri, “eravamo qui in cinque, ci siamo allenati bene”, scherza.
Zapata recuperato, forse dall’inizio, Muriel out a lungo, Piccoli recuperato, Ilicic “motivato per l’Atalanta e per se stesso, purtroppo si è presentato col mal di schiena…” Allora cosa inventerà Gasperini in attacco? “L’Atalanta ha sei attaccanti per due ruoli, io non vedo questa emergenza. Anzi, numericamente siamo oltre le mie abitudini”.
Quindi scelte un po’ obbligate sabato 11 con la Fiorentina e forse dettate anche dall’impegno di martedì in Champions. Se cioè subito Zapata o Piccoli, con Malinovskyi e Pessina comunque pronti e Ilicic più disponibile per martedì.
Gasp precisa: “Zapata sta bene, vedremo se partirà dall’inizio, rispetto la sua convinzione e condizione. Muriel starà fuori penso fino alla prossima sosta, e un bel guaio”.
Gli altri dubbi? “Gosens sta bene, ha anche giocato mezz’ora mercoledì. Musso o Sportiello? Decido domani”.
La Fiorentina? “Ci sta nelle prime otto, ha tenuto Vlahovic che è forte ed è cresciuto. La Fiorentina” sorride Gasp “vuole toglierci il posto tra le prime, speriamo solo che si aggiunga. Ma è giusto che abbiano ambizioni di tornare in alto dove sono stati”.
Koopmeiners? “Giocatore di qualità, personalità, e giovane. L’Atalanta ha investito molto su di lui, su un reparto forte dove ci sono due jene che concedono poco” (scherza riferendosi a De Roon e Freuler). “Koopmeiners è più centrale e anche più basso come gioco ma è un ragazzo molto intelligente e vedremo come si potrà inserire”.
Infine un pensiero al pubblico, alla Curva Nord che si è sciolta: “Dispiace, per Bergamo è un momento di evoluzione, la città più di altre ha sofferto e subito questa situazione in maniera molto pesante. Noi avvertiamo sempre l’affetto della gente, adesso come entusiasmo noto che è un po’ come se ci fossero le gomme sgonfie e quindi”, conclude “vogliamo riaccendere il tifo, è una situazione strana, ma vogliamo velocemente rientrare sul campionato. E subito dopo la Champions. Dobbiamo essere pronti”.
commenta