La magica estate della Valcar-Travel & Service si arricchisce di un nuovo alloro.
La formazione di Bottanuco, infatti, si è messa in luce durante la seconda giornata degli Europei di ciclismo conquistando l’oro nella cronometro femminile Under 23. Artefice di questa storica prestazione è stata Vittoria Guazzini che ha dominato sin dall’inizio la prova continentale precedendo di trentanove la tedesca Hannah Ludwig.
Reduce dall’esperienza olimpica in pista, la portacolori del team orobico ha sfruttato le proprie doti da passista transitando al primo intermedio con il miglior tempo. Brava a gestire le proprie energie nel corso dei 22,4 chilometri previsti, la giovane toscana ha alzato ulteriormente il ritmo nella seconda parte di gara tagliando il traguardo di Trento in 29’09”.
“Sono entusiasta di questo risultato, non me l’aspettavo, anche perché Elena Pirrone e Hannah Ludwig sono avversarie molto forti. Mi sono confermata rispetto ai livelli che avevo da juniores e questo è importante, perché dimostra la mia crescita. Si dice che in Italia non ci sono tanti talenti a crono, ma le gare di ieri e oggi sembrano dimostrare il contrario – ha sottolineato Guazzini dopo l’arrivo -. Anche se alla fine gara ero stanca, mi sono gestita bene durante il percorso. E’ una specialità che mi piace molto, voglio continuare a divertirmi e ottenere dei buoni risultati. Ora testa alla gara in linea di domani, spero di aver tempo per recuperare e riuscire a fare una bella gara”.
Prestazione superlativa anche per la compagna di squadra Elena Pirrone che ha completato l’eccezionale giornata azzurra cogliendo la medaglia di bronzo.
In grado di recuperare sulla francese Marie Le Net, la 22enne bolzanina ha terminato le proprie fatiche in 29’48” aggiudicandosi così il gradino più basso del podio.
“Questo terzo posto è un premio dopo un periodo non bellissimo, mi dà morale soprattutto perché sono partita senza aspettative. Ho sudato la convocazione ma questo mi ha dato più grinta per affrontare l’Europeo – ha spiegato l’azzurra -. È stata una crono veloce, ma molto sofferta soprattutto nel tratto iniziale. Devo ancora lavorare, soprattutto perché è il mio ultimo anno tra le U23: dal 2022 le gare saranno più dure. Speriamo di tornare presto su podi di questo livello”.
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