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Confartigianato Imprese Bergamo

Le indicazioni

Esonero contributivo per calo di fatturato e Assegno Unico figli minori: due opportunità estese anche agli artigiani

Ecco tutte le informazioni in merito a questi provvedimenti molto attesi

Anche per i lavoratori autonomi il legislatore ha introdotto due importantissimi contributi economici: l’esonero contributivo previdenziale fino a 3.000 euro per chi ha registrato una riduzione del fatturato e l’Assegno Unico fino a 2.400 euro a figlio per chi ha figli minori a carico.

Due misure tanto auspicate dal mondo artigiano, diventate finalmente realtà grazie anche alla forte azione compiuta presso tutte le sedi istituzionali da Confartigianato Imprese, che aveva rilevato la disparità di trattamento rispetto ai lavoratori dipendenti: una “disparità sociale”, soprattutto per quanto riguarda la misura dell’Assegno Unico per i figli minori in quanto, nella sua formulazione iniziale, aveva escluso proprio le famiglie dei lavoratori autonomi.

In cosa consistono le due misure?

Esonero contributivo previdenziale per calo di fatturato

Se nel 2020 l’impresa ha registrato una riduzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto all’anno precedente, può richiedere all’Inps l’esonero contributivo fino a 3.000 euro, purché non si siano superati i 50 mila euro di reddito nel 2019.

Il requisito del calo del fatturato e del reddito non si applica nel caso tu abbia avviato l’attività nel corso del 2020, e potrai comunque beneficiare di questo esonero.

I termini per aderire a questa misura, però, sono molto stretti: la domanda all’Inps va presentata, entro e non oltre il 30 settembre, pena la perdita del beneficio.

Assegno unico per i figli minori

Se si hanno uno o più figli minori a carico è possibile beneficiare di un assegno unico temporaneo che prevede fino a 200 euro al mese per ciascun figlio under 18.

Il contributo verrà erogato dall’Inps, a fronte della presentazione del modello Isee, a supporto di tutte le famiglie che non godono dell’assegno per il nucleo familiare (ANF dipendenti): quindi, anche titolari di azienda, soci e coadiuvanti.

Confartigianato ha attivato un servizio di consulenza

Per aiutare gli imprenditori a cogliere l’opportunità derivante da questi due contributi, Confartigianato Imprese Bergamo ha attivato un comodo servizio di consulenza, che si occupa di gestire l’intera pratica, per conto dell’imprenditore, fino all’inoltro della domanda all’Inps.

Per quanto riguarda la misura dell’esonero contributivo previdenziale, lo staff Confartigianato potrà anche presentare direttamente la domanda di rimborso o di compensazione qualora l’imprenditore abbia già pagato i contributi potenzialmente oggetto dell’esonero.

Per maggiori informazioni o per richiedere una consulenza, inviare una mail a: contributieconomici@artigianibg.com (avendo cura di indicare i contatti e il comune della sede aziendale), oppure telefonare al numero: 035.274.328 oppure ancora rivolgersi alla sede di Confartigianato Imprese Bergamo più vicina alla propria azienda.

Sul sito www.confartigianatobergamo.it è possibile compilare direttamente il form e richiedere la consulenza.

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