Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contraffatto: storica tripletta italiana, in questo ordine, nella finale dei 100 metri femminili alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.
Sotto una pioggia battente le tre azzurre, arrivate all’ultimo atto con i tre migliori tempi, hanno confermato le aspettative della vigilia e hanno dominato la gara.
Peccato per Martina Caironi, che nella notte in batteria aveva fatto segnare il record del mondo: a fare la differenza è stata una migliore partenza di Ambra Sabatini, straordinaria nel fermare il cronometro sul nuovo primato mondiale a 14″11.
Ma la sprinter bergamasca è apparsa comunque felicissima al termine della gara, quando simbolicamente ha passato la corona di campionessa olimpica alla compagna: una sorta di passaggio di testimone, per lei che a Londra e Rio era stata la più forte.
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