Prosegue il dibattito iniziato con l’articolo “Cara Bergamo perché non sei più accogliente?” al quale ha replicato il professor Alessandro Angelo Persico, ricercatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Oggi pubblichiamo l’intervento della dottoressa Simonetta Fiaccadori.
Ecco, il Professore parte bene: una decostruzione storica dell’articolo di Agazzi (che a mio avviso continua a restare un buon articolo, perché usa un simbolo per raccontare cose che hanno un valore indipendente dalla rappresentazione che se ne dà).
Dunque il professore pontifica di metodo.
E noi leggendo gli andiamo dietro.
Poi…
Zacc!
Taglia la testa al toro.
E la verità ce la serve lui: “Un degrado di cui l’immigrazione degli ultimi anni è stata fra le principali responsabili”.
Ecco: senza una dimostrazione, senza un dato, senza neanche un racconto come quello di Agazzi, la sentenza viene sputata in contraddizione col metodo che il professore fino a due righe sopra ci ha invitato a seguire.
Quindi alla fine io diffido.
Sia dell’onestà intellettuale della sua critica ad Agazzi, sia della conclusione campata per aria. La costruzione del nemico si fa così: buone premesse e conclusioni fallaci.
Teniamo gli occhi aperti: meglio un buon mito che un cattivo maestro.
dottoressa Simonetta Fiaccadori
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