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Il piano

Seriate in campo per “Scuole sicure” e contrasto allo spaccio di stupefacenti

Attesi contributi per videosorveglianza, agenti, cani anti-droga e drugtest.

Seriate. Seriate in prima linea per le “Scuole sicure” e le attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito delle risorse economiche messe a disposizione dei Comuni dal Ministero dell’Interno per la sicurezza urbana, l’Amministrazione comunale ha presentato domanda di contributo, pari a circa 50 mila euro, per finanziare: la realizzazione di sistemi di videosorveglianza; il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia locale; l’acquisto di attrezzature e la promozione di campagne informative per prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.

“Il Ministero dell’Interno quest’estate ha stanziato delle risorse da destinare ai Comuni per finanziare iniziative di sicurezza urbana, rivolte al contrasto dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti nei pressi delle scuole e sul territorio – dichiara il sindaco Cristian Vezzoli -. L’Amministrazione comunale ha presentato subito due progetti il cui obiettivo è garantire la sicurezza degli studenti e delle famiglie grazie all’acquisto di strumenti adeguati, alla realizzazione di incontri formativi e all’intensificazione delle attività di controllo degli agenti della Polizia Locale, sia in divisa che in borghese, per esercitare un’azione di prevenzione e repressione dei fenomeni di spaccio che si registrano sul territorio”.

Richiesti 50 mila euro per finanziare due progetti: «Scuole sicure» e contrasto allo spaccio di stupefacenti

L’Amministrazione comunale ha richiesto contributi per circa 50 mila euro per finanziare due progetti di sicurezza urbana finalizzati alla lotta all’uso di droga, soprattutto tra i giovani. Il primo è “Scuole sicure 2021 -2022” che include iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici. Il progetto prevede di investire circa 17 mila euro per:
· l’ampliamento del sistema di videosorveglianza esistente fuori da alcune scuole e in particolari zone del centro abitato, dove è frequente il ritrovo di ragazzi e in cui avviene la cessione di sostanze stupefacenti;

· l’intensificazione delle attività di controllo attraverso l’impiego del personale della Polizia Locale, in divisa e in borghese, per esercitare un’azione di prevenzione e repressione dei fenomeni di spaccio che si registrano in prossimità delle scuole cittadine, quali il Majorana, in piazza Bolognini, via Decò e Canetta, piazza Garibaldini e nelle vie Dei Tasca, IV Novembre, Colombo, Stazione, via Molino Vecchio, via Da Giussano e via Ambiveri;

· l’attività formativa ed educativa settimanale di prevenzione sociale nelle scuole, per promuovere nei ragazzi, che vivono un momento critico della loro evoluzione fisica-cognitiva, la diffusione della cultura e dei valori del vivere civile, della sicurezza e della salute, dando notizie corrette sul fumo, sull’alcol e sulle dipendenze da sostanze stupefacenti nel periodo adolescenziale;

· l’addestramento di un cane antidroga e di un agente di Polizia Locale, per controlli sulla detenzione di sostanze stupefacenti all’interno delle scuole superiori del territorio;

· l’acquisto dell’analizzatore “Draeger DrugTest 5000”, utile alla rilevazione di campioni di saliva per l’accertamento del reato di guida in stato d’alterazione psico-fisica per uso di stupefacenti.

Questa strumentazione sarà impiegata sia per finalità didattiche all’interno delle scuole sia come «apparecchiatura di deterrenza» per prevenire pericolose condotte alla guida da parte dei ragazzi. Il drugtest sarà adoperato per dei controlli a campione sugli studenti che conducono veicoli nel tragitto casa-scuola, per prevenire e reprimere l’uso delle sostanze stupefacenti. Il secondo progetto prevede la realizzazione di iniziative di prevenzione e contrasto della vendita e dello spaccio di sostanze stupefacenti nel triennio 2020/2022, per un importo di 32.800 euro. Oltre all’ampliamento del sistema di videosorveglianza, all’intensificazione delle attività di controllo attraverso l’impiego del personale della Polizia Locale, in divisa e in borghese, all’addestramento di un cane antidroga e all’acquisto di un drugtest, il piano pluriennale prevede anche l’acquisizione di fototrappole, per prevenire fatti criminosi o illeciti ambientali, e di un narcotest, utile per appurare le varie tipologie di droghe periodicamente sequestrate dagli agenti della Polizia locale.

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