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Bergamo

Sessanta ricercatori e docenti di Università di Bergamo tornano in aula

Il programma prevede approfondimenti legati al mondo della didattica e la discussione di casi di studio, presi da situazioni ricorrenti emerse all'interno dei Consigli di Corso di Studi e di Dipartimento.

Bergamo. Garantire una qualità didattica massima e condividere i valori e i principi fondanti dell’istituzione. Sono questi gli obiettivi del ciclo di quattro incontri di formazione dedicati ai docenti e ricercatori neoassunti dell’Università degli studi di Bergamo (2-6-8-14 settembre 2021).

Il ciclo di incontri, frequentato da 60 iscritti tra ricercatori e docenti, provenienti da tutti gli 8 dipartimenti dell’Ateneo, si inserisce nell’offerta formativa di UniBg in continuità con le iniziative degli scorsi anni per lo sviluppo e la valorizzazione delle competenze didattiche dei docenti e nella volontà della Governance di contribuire alla formazione e alla qualificazione didattica dei docenti.

Il programma prevede approfondimenti legati al mondo della didattica e la discussione di casi di studio, presi da situazioni ricorrenti emerse all’interno dei Consigli di Corso di Studi e di Dipartimento.

Gli obiettivi principali sono: condividere il significato istituzionale delle figure degli RTDA e RTDB (ricercatori a tempo determinato di tipo A e B), incrementare la comprensione degli obiettivi e degli strumenti correlati ai processi di assicurazione della qualità, favorire la consapevolezza e il senso di appartenenza all’istituzione partendo dalla presentazione dei suoi principi, porre i neo-assunti di fronte a casi di studio da analizzare e affrontare insieme.

“Il percorso formativo progettato – spiega il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, professore Remo Morzenti Pellegrini – pone particolare attenzione ai ricercatori e ai docenti neoassunti che, in un momento di crescita delle risorse umane, rappresentano una potenzialità importante per il futuro della didattica, della ricerca e della terza missione del nostro Ateneo. Il valore aggiunto dell’offerta – prosegue il Rettore – è sicuramente quello di facilitare il confronto e lo scambio di buone pratiche, ma anche di poter contare sul punto di vista di relatori esterni, provenienti da altri atenei con evidente esperienza dei sistemi di valutazione e accreditamento e sul fronte della valorizzazione delle competenze didattiche attraverso centri dedicati”.

L’Ateneo bergamasco è da tempo impegnato nella formazione del personale, che è parte integrante del ruolo del Presidio della Qualità dell’Ateneo fin dalla sua istituzione; ma tra le iniziative rivolte specificatamente ai ricercatori si citano, nel 2019, il corso “New Strategies for Successful Teaching” e, nel 2020, il ciclo di webinar “Condivisione di buone pratiche di didattica assistita dalla rete” e relativi approfondimenti disciplinari.

I prossimi appuntamenti sono previsti per il 6, l’8 e il 14 settembre, data quest’ultima in cui si terrà l’incontro conclusivo in presenza in via dei Caniana per discutere dei casi di studio.

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