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Giovedì 2 settembre

Marco Cappato a Bergamo per il referendum Eutanasia Legale

Marco Cappato dell'associazione Luca Coscioni sarà a Bergamo giovedì 2 settembre alle 11.30 in via XX Settembre per presentare il Referendum Eutanasia.

Marco Cappato dell’associazione Luca Coscioni sarà a Bergamo giovedì 2 settembre alle 11.30 per presentare il Referendum Eutanasia. L’appuntamento è alle 11.30 in Via XX Settembre al tavolo di raccolta firme, all’altezza del numero civico 14. Sarà possibile firmare dalle 10 alle 18.

Sarà l’occasione per presentare, insieme agli attivisti e ai rappresentanti delle organizzazioni che aderiscono a livello locale al Comitato Promotore, gli aspetti politici del Referendum, che ad oggi ha già superato l’obiettivo delle 500.000 firme da raccogliere entro il 30 settembre, con un totale di oltre 750.000 firme già raccolte in tutta Italia. Di queste oltre 500.000 firme sono state raccolte ai tavoli mentre quelle digitali hanno superato le 250.000. A questi numeri si aggiunge un numero ancora imprecisato di firme raccolte nei Comuni, nei consolati e negli studi degli avvocati e da alcuni gruppi che si sono aggiunti alla mobilitazione nelle scorse settimane.

Marco Cappato, Tesoriere Ass. Luca Coscioni: “Obiettivo sicurezza raggiunto, abbiamo fiducia di arrivare a un milione. La raccolta firme continua, i tavolini per strada e gli altri punti di raccolta firme saranno aperti per tutto il mese di settembre, trasformandosi nelle nostre “sedi da marciapiede”, cioè luoghi di informazione ai cittadini su tutti gli strumenti per vivere liberi fino alla fine, inclusi il testamento biologico, le cure palliative e il suicidio assistito, legalizzato dalla Consulta”.

APPROFONDIMENTO SUL REFERENDUM EUTANASIA LEGALE

Il Referendum per l’Eutanasia Legale è stato depositato su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni lo scorso 20 aprile in Corte di Cassazione. Il testo prevede una parziale abrogazione dell’art. 579 del codice penale (“omicidio del consenziente”), che impedisce la realizzazione di ciò che comunemente si intende per “eutanasia attiva” (sul modello olandese o belga). In caso di approvazione, si passerebbe dal modello dell’”indisponibilità della vita”, sancito dal codice penale del fascismo nel 1930, al principio della “disponibilità della vita” e dell’autodeterminazione individuale, già introdotto dalla Costituzione, ma che deve essere tradotto in pratica anche per persone che non siano dipendenti da trattamenti di sostegno vitale (per i quali è invece intervenuta la Corte Costituzionale con la sentenza Cappato – Antoniani).

Maggiori informazioni sul quesito referendario al sito: https://referendum.eutanasialegale.it/

Il Referendum per l’Eutanasia Legale è promosso da Associazione Luca Coscioni e fanno finora parte del Comitato Promotore: Radicali Italiani, Partito Socialista Italiano, Eumans, Volt, Più Europa, Possibile, Sinistra italiana, Federazione dei Verdi. Il Comitato è aperto all’adesione di associazioni, partiti, movimenti sindacati e altre organizzazioni trai i primi sostenitori ci sono là Arci nazionale e la Cgil nuovi diritti.

Chiunque voglia attivarsi come volontario (organizzando un tavolo nel proprio Comune, partecipando a un tavolo organizzato da altri o, semplicemente, invitando i propri contatti a firmare il quesito) o come autenticatore delle firme (come avvocato, cancelliere, notaio, parlamentare, sindaco, assessore, consigliere comunale, consigliere regionale o dipendente comunale) può esprimere la propria disponibilità scrivendo a coordinamento@eutanasialegale.it o collegandosi sul sito http://referendum.eutanasialegale.it/

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