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Bergamo

Lazzaretto Estate e Fate: 13mila spettatori per 44 spettacoli

La stagione è cominciata con il Lazzaretto Estate 2021, iniziativa tornata per il secondo anno ad animare quel luogo con un palinsesto di 27 eventi, di cui 6 di teatro, 7 di cabaret, 14 di musica, e protagonisti di rilievo nazionale in scena dal 17 giugno al 26 agosto.

Bergamo. L’estate in città è stata scandita da una serie di appuntamenti organizzati dall’Assessorato alla Cultura con il duplice obiettivo di offrire diverse opportunità di svago ad un pubblico ampio e diversificato, e valorizzare il più possibile le realtà culturali del territorio duramente colpite dall’emergenza pandemica.

La stagione è cominciata con il Lazzaretto Estate 2021, iniziativa tornata per il secondo anno ad animare quel luogo con un palinsesto di 27 eventi, di cui 6 di teatro, 7 di cabaret, 14 di musica, e protagonisti di rilievo nazionale in scena dal 17 giugno al 26 agosto.

Una platea, ampliata per le serate di Gianna Nannini, Francesco De Gregori e Luca Ravenna, di circa 12.000 presenze complessive che certifica il gradimento delle proposta e il desiderio di tornare allo spettacolo dal vivo.

Nel solco della grande tradizione di Bergamo nell’ambito del teatro per ragazzi, è nata invece F A T E – Famiglie A Teatro Estate!, la rassegna estiva di spettacoli indirizzati a tutte le famiglie con l’organizzazione e la direzione artistica di Teatro Prova, una delle compagnie che in città si occupa maggiormente di questo genere di teatro.

La rassegna, che si è tenuta nel cortile del Teatro San Giorgio, sul palco dell’Edonè e nello spazio di Daste, ha coinvolto artisti e compagnie del territorio e realizzato 17 spettacoli con oltre 800 spettatori, mettendo a valore spazi nuovi con grandi potenzialità.

Ricordiamo che anche per FATE l’Amministrazione ha scelto una politica di prezzo particolarmente vantaggiosa con un prezzo più che popolare di 4 euro a biglietto.

Per quanto riguarda infine le iniziative di celebrazione di Sant’Alessandro 2021, le mostre a cura della Fondazione Bernareggi, realizzate con il contributo del Comune di Bergamo e della Fondazione della Comunità Bergamasca, hanno registrato complessivamente 2.700 ingressi in soli 5 giorni di apertura: 1.200 per Ti fidi?|#flyingcarpet all’Ex-Ateneo e 1.500 per Sintomi della Fiducia al Tempietto di Santa Croce.

170 i presenti a “Il sugo della storia”, lo spettacolo teatrale di sabato 28 agosto in Cattedrale prodotto dal Festival Tra Sacro e Sacro Monte, in collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano e Proxima Res, appuntamento centrale del programma culturale dedicato a Sant’Alessandro. La lettura è stata molto apprezzata dal pubblico per la forza del testo manzoniano, la bravura degli attori, la sapiente regia e per il coinvolgente accompagnamento musicale dell’Associazione Bergamasca Bande Musicali.

Così commenta l’Assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti: “Siamo molto soddisfatti dei riscontri di pubblico e per le recensioni degli spettacoli che hanno animato la città durante i mesi di giugno, luglio e agosto. Diversificare l’offerta, dalla musica pop ai comici, dal jazz alla prosa, anche con proposte che solitamente non arrivano in città, costruire palinsesti per target di età diversa con un’attenzione particolare alle compagnie del territorio e alla qualità della proposta, è stata un’operazione vincente. Al Lazzaretto il numero degli spettatori rispetto all’anno precedente, è più che raddoppiato, passando da 4.600 a 12.000. Ha così avuto un riscontro positivo lo sforzo economico dell’Amministrazione comunale, che ha permesso anche costi di biglietti accessibili a tutti. L’inedita rassegna FATE diffusa in spazi diversi della città è stata particolarmente gradita alle famiglie e bambini, che sono tornati a teatro con grande gioia.

In questi giorni abbiamo inoltre visto l’intensa partecipazione ai progetti culturali legati alle celebrazioni di Sant’Alessandro con una riflessione sulla Fiducia. Lo spettacolo teatrale in Duomo organizzato dall’Assessorato alla Cultura è stato un momento di grande emozione, così come le mostre dei Servizi Educativi della Fondazione Bernareggi. Queste ultime hanno coinvolto i ragazzi dei CRE che, guidati da alcuni artisti, hanno riflettuto sul tema scelto, partecipando al percorso creativo delle opere d’arte esposte.”

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