Zingonia. “Pensiamo al Bologna, non al mercato”.
Gasperini lo dice e lo ripete, non sono certo le voci su Koopmeiners che gli fanno cambiare idea: “Il calciomercato non è chiuso ma non mi aspetto regali, adesso poi è difficile, restano pochi giorni. Noi dobbiamo trovare un forte entusiasmo, abbiamo già avuto la capacità e anche la fortuna di vincere la prima partita”.
E su chi va e chi resta aggiunge: “Forse solo Lammers potrebbe andar via, per me Piccoli potrebbe restare, come terza punta, poi se la società ritiene che per la sua crescita debba essere ceduto non pongo veti, ma bisogna tenere conto anche della volontà del giocatore che sta bene qua… Zappacosta l’ho visto bene anche fisicamente a posto, ci darà una grossa mano. Si potrebbe fare anche un esterno in più con lui e Maehle più avanzato, è una possibilità in più “.
Tornando al Bologna e ripensando alla prova col Torino, Gasp la vede così: “Non abbiamo disputato una buonissima partita, ma non per problemi di preparazione, le difficoltà ce le ha create il Torino. Anche se sul pareggio abbiamo avuto la forza di riportarci in avanti. Non era la vera Atalanta? Qualche difficoltà, ma non meritavamo neanche di perdere. Mi auguro contro il Bologna di esprimerci meglio sul piano del gioco, contro un Bologna propositivo come spesso è successo negli scontri con noi, con un Arnautovic in più, una squadra pericolosa sulle palle inattive come ha dimostrato facendo due gol e ne terremo conto. A noi serve una buona prestazione, dobbiamo fare bene il nostro gioco. Le soluzioni in mezzo? Rientra Freuler, Pasalic e Pessina sono più offensivi, forse Mario può essere adatto a compiti di centrocampo, lo riproveremo. Malinovskyi? Sta bene, adesso è a posto. Zapata in ripresa, speriamo disponibile alla terza giornata e…che resti qui, visto che fra poco tornano le Nazionali”.
Il sorteggio Champions? “Sarà difficile, d’altra parte faccio fatica a trovare un girone facile. Ci sono anche squadre di valore più alto, però il Villarreal è avversario tosto, lo Young Boys un osso duro, lo United non ha bisogno di presentazioni. Quindi un girone molto competitivo, ma noi faremo il massimo”.
Infine, di nuovo sulla sfida col Bologna: “Ritroveremo i nostri tifosi, più di prima, pensiamo a questa partita e non a dopo la sosta. Ci vogliono testa e motivazioni per vincere questa sfida”.
commenta