• Abbonati
L'appello

Elefantessa Andra, la Lav al sindaco di Azzano: “Pretenda il rispetto dell’animale”

La Lav auspica che Andra "possa essere presto ceduta alle cure di un centro di recupero per Elefanti dove poter trascorrere in serenità e magari con altri individui della sua specie gli ultimi anni di una vita sofferta".

Azzano San Paolo. Un appello al sindaco e a tutti i cittadini. A lanciarlo è la Lav (Lega Anti Vivisezione) che si batte per difendere l’elefantessa Andra, la “Regina” indiana del circo Rolando Orfei che in questi giorni è ad Azzano San Paolo, vicino all’Oriocenter.

“Il nostro appello – afferma la LAV – è rivolto innanzitutto ai cittadini a cui chiediamo di non frequentare questi spettacoli che, fra le altre cose, possono avere ricadute pedagogiche negative importanti sui bambini, come ampiamente confermato dal mondo scientifico. Ci rivolgiamo poi al Sindaco di Azzano San Paolo, Lucio De Luca, responsabile dell’incolumità pubblica – anche se il circo attenda su proprietà privata – il quale ha evidentemente autorizzato l’attendamento del circo, fidandosi del parere della Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo; a lui chiediamo di accedere alle Linee Guida CITES e pretenderne il pieno rispetto o di ordinare lo sgombero”.

La Lav auspica che Andra “possa essere presto ceduta alle cure di un centro di recupero per Elefanti dove poter trascorrere in serenità e magari con altri individui della sua specie gli ultimi anni di una vita sofferta”.

La Lav ricostruisce la storia di questo splendido esemplare: “Andra è uno stupendo pachiderma di 62 anni. Nata libera in India nel 1959, Andra ebbe la sfortuna di inciampare nei suoi aguzzini e perse la libertà nel fiore della sua giovinezza. Da almeno 53 anni, Andra ha dovuto soccombere alla cattività, dimenticare i suoi affetti, dimenticare la sua terra e adattarsi a un clima completamente diverso, specialmente quando le temperatura scendono al di sotto dei 15°C. Andra è sola, non riusciamo a stabilire da quanti anni, né se da quando è in cattività abbia mai visto un suo simile. Come è noto, gli elefanti sono animali estremamente sociali e con un’intelligenza affettiva particolarmente spiccata, al punto che alla morte di un individuo il resto del gruppo organizza una vera e propria veglia funebre in cui tutti gli elefanti si riuniscono intorno al defunto per un ultimo saluto. Ad Andra, 62enne, questo beneficio non sarà concesso. Tra l’altro le Linee guida CITES per l’attendamento dei circhi, richiamate nella legge 150/92 che disciplina i reati nei confronti delle specie in via d’estinzione, vieta espressamente la detenzione di un singolo individuo”.

“Nonostante le manchino pochi anni da vivere (un elefante può arrivare a massimo 70 anni), Andra è ancora costretta ad esibirsi per fini di lucro umani in un Paese, l’Italia, che incredibilmente non ha ancora disposto il divieto di utilizzo di animali nei circhi, contrariamente a quanto già avvenuto non solo in gran parte d’Europa, ma anche in Paesi che nell’immaginario comune sono “meno civili” del nostro – prosegue la Lav -. Possiamo solo immaginare con dolore quanto sofferenze e patimenti psicologici e corporei abbia dovuto patire Andra in questi lunghi anni di cattività. Sola, in un contesto ben lontano dal suo, avrà patito la fame, sarà stata percossa, pungolata e legata per ottenere da lei movimenti innaturali e strappare un sorriso di meraviglia agli ignari spettatori”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Andra elefantessa circo orfei
Circo rolando orfei
Colpita da una colica renale, l’elefantessa Andra sta bene: pronta a scendere in pista
recupero elefante circo
L'intervento
Elefante del circo si accascia: per rimetterlo in piedi servono i vigili del fuoco
Andra, l'elefantessa del circo Rolando Orfei
La star del circo
Elefantessa Andra, il veterinario: “Curata con amore fino alla fine, vederla morire è stato straziante”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI