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Bergamo

Il soprintendente a Porta San Giacomo: “La ringhiera resta com’è con un pannello in fondo”

Luca Rinaldi non ha visto l'allestimento provocatorio annunciato sui social dall'avvocato Marco Saita: una "decorazione" della barriera con uno stendipanni e panni colorati appesi al corrimano, perché sono stati fatti togliere già prima delle 8.

Mercoledì mattina il soprintendente di Bergamo e  Brescia, Luca Rinaldi è stato in Città Alta a effettuare una verifica dopo le polemiche sulla ringhiera in Porta San Giacomo.

Non ha visto l’allestimento provocatorio annunciato sui social (vedi foto qui sotto) dall’avvocato Marco Saita: una “decorazione” della barriera con uno stendipanni e panni colorati appesi al corrimano, perché sono stati fatti togliere già prima delle 8.

ringhiera decorata porta san giacomo (foto Marco Saita)

 

L’assessore Marco Brembilla che ha incontrato Luca Rinaldi  spiega cosa ha deciso il responsabile della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio: “Ha definito che la barrierina rimane così com’è stata autorizzata, fatta salva la parte finale che  andrà ad avvicinarsi alla porta San Giacomo attraverso un pannello serigrafato con lo stemma del Comune di Bergamo”.

In pratica resta l’impianto realizzato e approvato da due commissioni del paesaggio, quella precedente presieduta dall’architetto Labaa, e quella attuale che aveva dato il via libera all’unanimità dei presenti.

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