Una domenica, quella del 22 agosto, segnata dalle disgrazie sui monti e al lago d’Iseo.
Già al mattino il soccorso alpino e l’elisoccorso erano impegnati a Piazzatorre e Carona.
A Piazzatorre si cercava Fabio Martinelli, 59 anni di Bresso in provincia di Milano. L’uomo non aveva fatto rientro sabato sera e la moglie aveva lanciato l’allarme. Alle 8.35 i volontari del soccorso alpino e i vigili del fuoco avevano individuato il corpo senza vita. Martinelli, secondo una ricostruzione, è scivolato per una cinquantina di metri in un canale impervio (canale del Büs), vicino alla strada sterrata che porta al rifugio Gramei. Sul posto è arrivato l’elisoccorso di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) di Brescia, per il recupero. L’intervento è finito in tarda mattinata.
Poco dopo, alle 9.10, un altro elicottero è intervenuto per un allarme lanciato dalla vetta del monte Cabianca. Un escursionista, Luigi Delbono, 65 anni di Gromo, è stato colto da un malore. Pare che Delbono fosse partito con un amico con direzione Valgoglio, da qui avrebbe poi imboccato il sentiero che porta ai 2.600 metri del monte Cabianca, una vetta che confina con Valgoglio in Valle Seriana e con Carona in Valle Brembana. Una volta raggiunta la vetta Delbono si sarebbe accasciato sotto lo sguardo attonito dell’amico che ha tentato di rianimarlo e ha chiesto aiuto alla Croce Blu di Gromo. Sul posto è giunto da Como l’elicottero del 118, inviato dalla centrale Soreu alpina in codice di massima urgenza. Purtroppo le condizioni di Delbono sono apparse subito molto gravi. Inutili tutti i tentativi attivati dal personale medico che, alla fine, non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La salma di Delbono è stata così trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale di Piario e poi nell’abitazione, in via San Gregorio a Gromo dove martedì alle 16 saranno celebrati i funerali. Delbono lascia nel dolore la moglie Dina e il figlio Agostino.
Nel pomeriggio di domenica, al lago di Iseo, due diciannovenni di origini pakistane hanno affittato un pedalò al lido Sassabanek. Poi si sono allontanati dalla spiaggia spingendosi al largo. Verso le 15 pare abbiano iniziato a tuffarsi, nonostante non fossero abili nuotatori. Poi uno dei due non è più emerso e l’altro era in difficoltà in acqua. Il bagnino e alcuni bagnanti dalla spiaggia si sono resi conto di quanto stava succedendo e hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Protezione civile, i sommozzatori dei Vigili del fuoco, i carabinieri e i volontari del 118, supportati anche dall’elicottero dei Vigili del Fuoco di Milano.
Uno dei due giovani è stato subito soccorso e messo in salvo, mentre sono iniziate le ricerche in acqua dell’altro giovane: Umer Yassin, 19enne di origini pakistane residente a Monticelli Brusati. Dopo diverse ore, alle 20.15, il corpo del giovane è stato trovato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco non lontano dal punto in cui era stato inghiottito dalle acque del lago.
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