Bergamo. D’accordo con il green pass, ma non facile da gestire. Girando tra i locali del centro di Bergamo nel giorno dell’entrata in vigore, anche se i gestori sono favorevoli alla nuova misura introdotta dal governo per limitare i contagi, non mancano malumori e perplessità. In particolare sulla difficoltà nel controllare tutti i clienti.
Dopo il servizio sul Life 104 di via Camozzi, dove il titolare ha deciso di ignorare il decreto e di non chiedere il certificato verde a chi entra (rischiando pesanti sanzioni e chiusure), siamo stati in altri dieci locali del centro città per un sondaggio in cui è emerso che tutti rispetteranno la misura.
Ma oltre ad accettare la novità, che rischia di limitare l’attività dei locali (già penalizzati da un anno e mezzo di pandemia e relative restrizioni) ci sono anche dubbi e polemiche. In particolare gestori e dipendenti non negano perplessità sulle modalità di controllo.
Allo stesso tempo non mancano clienti polemici che rifiutano di mostrare il “lasciapassare”, raccontano gli stessi esercenti, anche perchè non tutti – per scelta o meno – sono vaccinati e lo possiedono.
Le impressioni dei commercianti bergamaschi nel nostro video.
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