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La proposta

Divieto di bici a Montisola? Legambiente: “No, controlli degli ausiliari pagati con le tasse di sbarco”

Dal 7 al 29 agosto a Montisola solo chi noleggia e soggiorna in strutture locali potrà usare la bicicletta a causa di un’ordinanza emanata dal sindaco Fiorello Turla

Montisola. Dal 7 al 29 agosto a Montisola solo chi noleggia e soggiorna in strutture locali potrà usare la bicicletta a causa di un’ordinanza emanata dal sindaco Fiorello Turla, che ne vieta il trasporto dall’esterno del territorio comunale. La decisione, che come si legge nell’ordinanza è stata presa per “la sicurezza e tutela della pubblica e privata incolumità”, non è andata giù a Legambiente, che rilancia che propone un’altra soluzione con Fiab, Consorzio camping e Parco Franciacorta:

Pensavamo che almeno le strutture ricettive del lago d’Iseo rappresentate nel G16 avessero le stesse prerogative nei confronti dei turisti che vi soggiornano. Non è così. Il sindaco di Montisola, nel solco della linea “padroni a casa nostra”, ha modificato la sua ordinanza della settimana scorsa.

La bicicletta potrà essere usata non solo da chi le noleggia sull’isola, ma da chi soggiorna le sue strutture. Così un turista, per esempio tedesco, che soggiorna sull’isola avrà il privilegio di girare con la sua bicicletta mentre chi, invece, soggiorna in altri hotel o camping sul lago d’Iseo non lo potrà fare.

Questa è la visione d’insieme che viene proposta. Il risultato sarà che con il divieto pretestuoso, “la sicurezza”, il numero di biciclette circolanti sull’Isola, dalle 80 medie giornaliere, aumenterà a 100. Oltre alla beffa il danno.

Sorprende che il sindaco non attui, come hanno fatto in questi giorni alcuni comuni delle cinque terre, la pedonalizzazione degli abitati. Si tratta di attraversare pochi metri di centro storico con la bicicletta o il motorino a mano.

Una misura che di per sé fa capire che, oltre la pedonalizzazione, bisogna moderare la velocità, poiché i 25 km di strada di Montisola sono di larghezza limitata. La congestione si può gestire con interventi idonei.

Oltre a questo, per il mese di agosto, utilizzando le risorse della tassa di sbarco, si potrebbe arruolare una mezza dozzina di ausiliari del traffico nei centri di Peschiera, Siviano e Carzano. Costituirebbe sicuramente, sebbene non possano dare multe, un deterrente per il rispetto delle regole che vale non solo per i ciclisti, ma anche per i pedoni ed i residenti che utilizzano il motorino per spostarsi tra le 11 frazioni dell’isola.

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