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Giovedi consiglio dei ministri

Scuola: si ragiona sull’obbligo Green pass per gli insegnanti

Si discute di nuove misure per la scuola e i trasporti mentre sul tavolo non ci sono le norme sul certificato nei luoghi di lavoro.

Giovedì è in programma un Consiglio dei ministri per affrontare il tema del Green pass che, come è noto, entra in vigore venerdì 6 agosto.

Tra i punti all’ordine del giorno dovrebbero esserci nuove misure per la scuola e i trasporti mentre sul tavolo non ci sono le norme sul certificato nei luoghi di lavoro.

Circa la scuola, in particolare il personale  scolastico, l’ipotesi che circola in queste ore in ambienti di maggioranza, sarebbe quella di introdurre l’obbligo del pass, anche considerando che l’incidenza di vaccinati tra insegnanti e personale è già altissima, dell’85% circa (tranne 4 regioni, Sicilia, Liguria, Sardegna e Calabria) che registrano un numero consistente di scettici del vaccino tra gli insegnanti.

Non è tramontata del tutto, ma sembra perdere consistenza, l’ipotesi di intraprendere percorsi specifici con misure ad hoc, come la Dad, laddove il numero di immunizzazioni fosse stato ancora basso.

Tra le forze politiche era anche spuntata l’ipotesi di allargare la platea di persone per le quali il ‘lasciapassare’ dovrebbe diventare tassativo. L’idea, che sembra per il momento accantonata, era di rendere obbligatorio, dai ristoratori agli istruttori delle palestre, il passaporto verde in tutti quelle attività per le quali ne è prevista l’esibizione. Ma la prima difficoltà sarebbe stata sui tempi: da venerdì il certificato verde sarà già necessario per l’accesso a spettacoli, cinema, centri termali, piscine, palestre e ristoranti al chiuso e anche nel caso di consumazione ai tavoli che si trovano all’interno dei bar.

 

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