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Bergamo

Loreto, il Centro Tennis sarà il Cus dell’Università di Bergamo

C'è la disponibilità dell’ateneo a renderlo parte integrante del proprio Centro Universitario Sportivo, con una proposta rivolta agli studenti, alla città e al territorio

Bergamo. Il Centro Tennis del quartiere di Loreto, in via Broseta 146, accanto al parco Beata Cittadini, potrebbe presto avere una nuova funzione e gestione: arriva infatti la disponibilità dell’Università degli Studi di Bergamo a renderlo parte integrante del proprio Centro Universitario Sportivo, con una proposta rivolta agli studenti dell’Ateneo di Bergamo, ma anche alla città e al territorio.

La decisione arriva al termine della seduta del Consiglio di Amministrazione dell’Università del pomeriggio di venerdì, ma il lavoro che ha condotto a questo risultato è stato complesso, con Ateneo e Comune di Bergamo a lungo impegnati nella costruzione di uno scenario di gestione idoneo e opportuno al centro di Loreto.

“Il progetto – sottolinea il Rettore Remo Morzenti Pellegrini – rientra in un disegno ambizioso di “campus” diffuso sul territorio, come accade in altre città europee, che si è reso necessario, per via del numero crescente delle richieste di iscrizione al nostro Ateneo anche da fuori regione e dall’estero. Da un lato è il completamento del disegno del posizionamento dell’Università attraverso una riconnessione tra i vari poli universitari in città e dall’altro potenzia ulteriormente l’offerta sportiva agli studenti, che ora potranno contare su una sede più vicina alle aule e, in particolare, garantisce agli studenti del corso di laurea di scienze motorie spazi adeguati per la loro attivita’ didattica. In collaborazione con il Comune, attraverso le strutture di Loreto, il Centro Sportivo Universitario manterrà attivi alcuni campi da tennis dell’attuale impianto di Loreto arricchendo l’offerta che ancora mancava ai nostri studenti. Il complesso di Loreto permetterebbe quindi di mettere a disposizione degli studenti e della città in tempi rapidi una struttura che si affiancherà da subito al centro di Dalmine sia come offerta di attività sportive che potranno essere svolte a Bergamo, sia come disponibilità di spazi che a Dalmine, fino al 2022, su richiesta dell l’Asst Bergamo Ovest, saranno impegnati come hub vaccinale”.

Inizia ora l’iter, con il coinvolgimento del Consiglio Comunale di Bergamo, che dovrà disciplinare i rapporti tra i due enti e costruire la futura gestione del centro – che attualmente è gestito dalla società partecipata di Palazzo Frizzoni BergamoInfrastrutture: l’Ateneo di Bergamo prevede attività per un periodo di 25 anni, con un investimento a carico del bilancio dell’Università di circa 940mila euro per adeguare l’area alle esigenze e alle prospettive che iniziano a profilarsi in accordo con l’Assessorato allo sport del Comune di Bergamo.

Il centro sportivo di Loreto ha da sempre avuto una vocazione tennistica, costituito complessivamente da 5 campi in terra battuta con illuminazione (di cui 4 coperti in inverno) e 1 in sintetico, sempre con illuminazione, utilizzato anche per partite di calcetto. Il centro è stato per anni utilizzato per corsi di tennis rivolti a bambini e adulti: la società BergamoInfrastrutture lo gestisce direttamente da circa un paio d’anni, da quando, cioè, è scaduta la gestione precedente.

“Nella lunga interlocuzione avviata con l’Università di Bergamo, – spiega Loredana Poli, Assessore allo Sport del Comune di Bergamo – durante la quale abbiamo condiviso l’idea di un CUS diffuso nella città, richiamando le intese contenute nella convenzione quadro tra UniBG e Comune di Bergamo (finalizzata a favorire la presenza di studenti in città, ma anche a realizzare servizi che si rivolgono anche ai cittadini di Bergamo), c’è anche la valorizzazione del centro tennis di Loreto: l’idea è quella di assestarvi uno dei punti principali del Centro Universitario Sportivo in città, una scelta che richiede investimenti per rinnovare strutture e spazi pensando alle esigenze degli universitari ma anche dei nostri concittadini. Università e CUS Bergamo sono alleati preziosi dell’assessorato allo sport e all’istruzione nella costruzione di progetti educativi (come “Lo sport in cartella” e “Attivasport”) rivolti all’attività motoria e ai buoni stili di vita per bambini e ragazzi. Abbiamo ora l’occasione di poter lavorare insieme anche per i giovani e per la cittadinanza in generale”.

“Per l’assessorato allo sport – continua Poli – va a posto un altro tassello della riqualificazione degli impianti sportivi della parte ovest della città, dopo gli investimenti realizzati per la nuova palestra per la scherma e i lavori che, entro i prossimi anni, andranno a migliorare le infrastrutture e le strutture del comparto dei campi sportivi tra il parco Cittadini e la Briantea. Per la fine dell’anno concluderemo anche l’intervento per il rifacimento del campo di Longuelo, a poche centinaia di metri dal centro Tennis di Loreto, un impianto sul quale stiamo costruendo anche un progetto sportivo che, confido, potrà fare affidamento sulle energie e sulle disponibilità che si stanno facendo avanti in città in queste settimane. Così avremo un ampio comparto verde e sportivo che dal giardino del Polaresco (dove realizzeremo gli spogliatoi delle strutture sportive) si snoda fino al campo di Longuelo passando dal parco Cittadini, con impianti sportivi diversificati e riqualificati nel loro insieme.”

“È con grandissimo entusiasmo che lavoreremo al progetto di attivazione di questi nuovi spazi – conclude Claudio Bertoletti presidente del Centro Universitario Sportivo – perché anche se Dalmine continuerà ad essere il Centro di riferimento, insieme agli spazi dell’ex Accademia della Guardia di Finanza esistenti in via Statuto, potremo dare nuovo impulso a corsi e discipline dedicati non solo agli studenti, che potranno contare su impianti vicini alla sede dei corsi di laurea in città, ma anche a moltissimi esterni che avranno la possibilità di accedere a corsi e sala fitness anche in città. Il Cus Bergamo è il centro sportivo dell’Università degli Studi di Bergamo e, in quanto tale, promuove l’attività sportiva innanzitutto nei confronti degli studenti e del personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università. D’altra parte, proprio in quanto centro sportivo dell’Università nonché componente del CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano), ente di promozione sportiva del CONI, l’attività del CUS è pure statutariamente rivolta a tutta la comunità bergamasca”.

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