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Val brembana

Carona, confermata la scelta di commissariamento per la Pro Loco

Con 8 voti contrari e 6 favorevoli, i soci hanno deciso di non annullare la delibera votata nella precedente assemblea. Adesso rischiano le attività estive per abitanti e turisti.

Carona. Il commissariamento della Pro Loco di Carona è ormai una certezza. Dopo l’assemblea straordinaria di sabato 31 luglio, con 8 voti contrari e 6 favorevoli (presenti 14 persone con diritto di voto), i soci hanno deciso di non annullare la delibera di commissariamento votata nella precedente assemblea. Nessuna elezione di un nuovo direttivo quindi, nonostante siano state presentate alla Pro Loco e ad Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) cinque candidature di soci disponibili.

“Da marzo ho ricordato, in diverse riunioni, che il mio mandato sarebbe scaduto alla fine di luglio, ma nessuno si è mai reso disponibile per una candidatura – spiega Celestina Vanini, presidente uscente – Non c’è stata volontà di cambiare, di organizzare un programma per l’estate per evitare di lasciare la Pro Loco spiazzata. Spiace che qualcuno non abbia capito il nostro voto a favore del commissariamento”.

In diversi infatti, soprattutto tra i villeggianti, si sono chiesti il perché di questa votazione, da spiegare, forse, in una questione di tempistiche nelle proposte delle candidature. Tempistiche che hanno fatto storcere il naso a qualche socio, mentre altri erano in linea con la scelta di trovare la quadra verso l’elezione di un nuovo direttivo, senza passare per il commissariamento.

Adesso, di fatto, ogni attività turistica proposta dalla Pro Loco di Carona deve rimanere ferma, in attesa che venga nominato il commissario. Amareggiato Angelo Bagini, socio della Pro Loco ed assessore con delega al Turismo: “C’erano le condizioni per andare avanti, ma evidentemente è mancata la volontà di proseguire. C’era ancora spazio per accogliere soggetti che avevano dato disponibilità ad impegnarsi per la Pro Loco. Si sarebbe potuto forse affrontare alcune sfaccettature con logica e buon senso”.

Voto contrario all’annullamento della delibera anche da parte di Mauro Arioli: “Ho scelto coerentemente alla mia ultima votazione, in favore del commissariamento. La Pro Loco deve essere espressione di Carona: ad oggi, la scelta migliore rimane quella di un commissario”.

In pieno periodo estivo, si fermano tutte le attività che la Pro Loco avrebbe potuto proporre ad abitanti e turisti. Tutto fermo, in attesa che venga nominato un commissario che possa dare una svolta a questa vicenda.

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