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I risultati

Brembo, nel primo semestre ricavi a 1.360 milioni: meglio anche del 2019

Tutti i segmenti in cui il gruppo opera hanno avuto andamento molto positivo: vendite in crescita ovunque, soprattutto in India (+74,4%) e Italia (+51,6%).

Il Consiglio di Amministrazione di Brembo, presieduto da Alberto Bombassei ha esaminato ed approvato i risultati semestrali del Gruppo al 30 giugno 2021.

I ricavi netti consolidati del primo semestre 2021 ammontano a 1.360,8 milioni di euro, in crescita del 43,1% (+46,5% a cambi costanti) rispetto al primo semestre dell’anno precedente. A parità di cambi e di perimetro – a seguito dell’inclusione nel perimetro di consolidamento della società danese SBS Friction, acquisita con effetto dal 1° gennaio 2021- l’incremento sarebbe del 45,5%.

Se paragonati con il primo semestre 2019, che rappresenta un confronto più omogeneo rispetto agli effetti della pandemia da Covid-19, i ricavi del primo semestre 2021 evidenziano una crescita del 2,8%.

Nel periodo in esame tutti i segmenti in cui il gruppo opera hanno avuto andamento molto positivo: il settore auto è in crescita del 38,2%, le applicazioni per motocicli dell’82,9% (+72,4% a parità di perimetro di consolidamento), quelle per veicoli commerciali del 45,2% e le competizioni del 35,8% rispetto al primo semestre 2020.

A livello geografico, le vendite crescono in Italia del 51,6%, in Germania del 40,7%, in Francia del 17,1% e nel Regno Unito del 51,1% (+50,9% a cambi costanti). L’India cresce del 74,4% (+88,6% a cambi costanti), la Cina del 44,6% (+46,0% a cambi costanti) e il Giappone del 29,9% (+31,0% a cambi costanti).

Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in crescita del 43,0% (+54,5% a cambi costanti), mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) cresce del 49,1% (+76,1% a cambi costanti).

brembo I semestre 2021

Nel primo semestre 2021 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a 843,9 milioni, con un’incidenza del 62,0% sui ricavi, percentualmente in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando era pari al 63,9% dei ricavi (607,6 milioni).

I costi per il personale ammontano a 254,3 milioni, con un’incidenza del 18,7% sui ricavi, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (21,2% dei ricavi).

I collaboratori in forza al 30 giugno 2021 sono 11.402 (di cui 101 della neo-acquisita SBS Friction), e si confrontano con gli 11.039 collaboratori al 31 dicembre 2020 e con gli 11.408 al 31 marzo 2021.

Il margine operativo lordo (EBITDA) ammonta a 270,2 milioni (19,9% dei ricavi), e si confronta con 143,3 milioni del primo semestre 2020 (15,1% dei ricavi). Il margine operativo netto (EBIT) è pari a 165,8 milioni (12,2% dei ricavi) e si confronta con 38,8 milioni (4,1% dei ricavi) del primo semestre 2020.

I proventi finanziari netti e da partecipazioni ammontano nel semestre a 2,4 milioni (oneri per 14,1 milioni nel primo semestre 2020); tale voce è composta da differenze cambio positive per 3,8 milioni (7,6 milioni negative nel primo semestre dell’anno precedente), da oneri finanziari per € 5,3 milioni (6,6 milioni nel primo semestre 2020) e proventi finanziari da partecipazioni per 3,9 milioni (0,06 milioni nel primo semestre 2020).

Il risultato prima delle imposte evidenzia un utile di 168,2 milioni e si confronta con 24,7 milioni del primo semestre 2020.

La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste dalla normativa vigente in ogni paese, è pari a 41,4 milioni (4,5 milioni nel primo semestre 2020), con un tax rate del 24,6% a fronte del 18,2% dell’analogo periodo dell’anno precedente.

Il semestre chiude con un utile netto di 126,9 milioni, pari al 9,3% dei ricavi.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 si attesta a 496,9 milioni, in aumento di 58,1 milioni rispetto al 31 marzo 2021 e in diminuzione di 100,6 milioni rispetto al 30 giugno 2020. Senza gli effetti dell’IFRS 16 l’indebitamento finanziario netto sarebbe pari a 290,2 milioni, in incremento di 61,1 milioni rispetto al 31 marzo 2021, in riduzione di 117,0 milioni rispetto al 30 giugno 2020.

brembo I semestre 2021

Brembo Inspiration Lab: il primo centro di eccellenza nella Silicon Valley

Lo scorso 19 luglio Brembo ha annunciato l’apertura del suo primo centro di eccellenza nella Silicon Valley in California (USA), un laboratorio sperimentale dedicato allo sviluppo delle competenze in ambito software, data science e intelligenza artificiale, per accelerare la digitalizzazione dell’azienda.

Il Brembo Inspiration Lab sarà operativo nel quarto trimestre del 2021 e accoglierà talenti anche e soprattutto al di fuori del settore di riferimento, favorendo l’incontro e il mix virtuoso di competenze differenti a beneficio dello sviluppo delle future soluzioni frenanti di Brembo.

Con l’apertura del nuovo centro, Brembo espande la propria presenza internazionale e cresce in Nord America, dove l’azienda è presente da oltre 30 anni, oggi con il sito produttivo di Homer e il centro di Ricerca e Sviluppo di Plymouth, entrambi in Michigan.

Il nuovo centro di eccellenza rappresenterà, inoltre, un punto di riferimento per lo sviluppo tecnologico e commerciale delle relazioni di Brembo con i clienti presenti nella Silicon Valley.

Prevedibile evoluzione della gestione

Il livello degli ordinativi per i prossimi mesi si conferma solido; il Gruppo sta continuando a monitorare gli impatti della carenza di componenti elettronici sulla filiera produttiva dei propri clienti. Sulla base dello scenario attuale e dei risultati conseguiti nel primo semestre il Gruppo si attende per l’esercizio 2021 ricavi in crescita tra il 20% e il 25% rispetto all’anno precedente e un margine EBITDA nell’intorno del 19,5%.

alberto bombassei

Il commento del presidente Alberto Bombassei

“I risultati del primo semestre 2021, approvati dal Consiglio di Amministrazione, consolidano il trend positivo iniziato nell’ultimo trimestre dello scorso anno. I primi sei mesi certificano non solo la forte e immediata ripartenza di Brembo rispetto a un 2020 difficile, ma riportano l’azienda su un percorso di crescita grazie a ricavi ed utili superiori anche allo stesso periodo del 2019. Tutti i segmenti di business e le aree geografiche in cui operiamo crescono a doppia cifra rispetto al primo semestre 2020. Nel periodo in esame, coerentemente con la strategia già comunicata, sono stati acquisiti business in settori innovativi che rispecchiano i nuovi megatrend dell’automotive. Sebbene il mercato mantenga uno stato di generale incertezza, dovuto ad alcuni fattori esogeni, i dati del primo semestre ci consentono di guardare con fiducia al 2021 nel quale stiamo continuando ad investire. Nei primi mesi di quest’anno abbiamo annunciato l’acquisizione del gruppo J.Juan in Spagna, una realtà leader nel settore della moto, per ampliare il portafoglio di soluzioni. E più recentemente l’apertura del Brembo Inspiration Lab, il nostro primo centro di eccellenza negli Stati Uniti, nella Silicon Valley, per accelerare la digitalizzazione di Brembo. Queste operazioni rafforzano la nostra naturale propensione all’innovazione, che continuerà a guidarci nel futuro”.

 

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