Che Josip Ilicic fosse sul mercato era cosa risaputa. Per questo in casa Atalanta gli addetti ai lavori stanno cercando sul mercato il sostituto dello sloveno.
Ma ci sono tante situazioni che devono incastrarsi: non è detto, infatti, che il numero 72 nerazzurro partirà prima del 31 di agosto.
Su Ilicic c’è il Milan che è alla ricerca del nuovo Calhanoglu. Per Maldini, però, il primo della lista è il russo Vlasic, seguito con insistenza anche dallo Zenit. Lo sloveno, per ora, è un’alternativa economica, un tassello che potrebbe essere consegnato a Pioli per completare la rosa, non un investimento per il futuro dal momento che ha 33 anni e uno stipendio che sfiora i 2 milioni di euro.
L’Atalanta, poi, è proprietaria del cartellino e sarebbe ben felice di parlarne anche col Milan, ma non ha nessuna intenzione di “regalare” a una diretta concorrente un giocatore che negli ultimi quattro anni è stato fondamentale e che, nonostante l’età, può ancora dire la sua ad alti livelli. Tradotto: per avere Ilicic servono almeno 6-7 milioni di euro.
Una volta sistemato lo sloveno – ammesso che questo succeda – l’Atalanta si butterà sul mercato anche in attacco: Jeremie Boga è il profilo preferito da Gasperini ma il Sassuolo chiede davvero tanto, non meno di 35 milioni di euro. Troppi.
Per questo nelle ultime ore è spuntato il nome di Mattia Zaccagni, 26 anni, che vorrebbe cercare una nuova avventura dopo cinque stagioni a Verona (le ultime due straordinarie). L’Hellas lo lascerebbe partire per un cifra non inferiore ai 15 milioni di euro e l’Atalanta ha la forza per battere la Fiorentina che sul fantasista di Cesena si è mossa in netto anticipo: è inutile dire, infatti, che Zaccagni preferirebbe approdare in una squadra che punta in alto e gioca la Champions stabilmente da tre anni.
Nei prossimi giorni ci potrebbero essere novità, ma tutto sembra dipendere dall’uscita di Ilicic.
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