• Abbonati
Bergamo

Treno per Orio, consegnate 17.000 firme: “Riprogettiamolo rispettando abitanti e verde”

Giovedì 2 settembre, se confermato, a Palazzo Frizzoni ci sarà l’incontro con i rappresentanti di RFI richiesto da tempo dal Comitato di Quartiere di Boccaleone all’Amministrazione comunale e ai rappresentanti politici bergamaschi

Come annunciato, martedì  27 luglio 2021, il Comitato di quartiere di Boccaleone a Bergamo ha consegnato al protocollo del Comune le firme raccolte in forma cartacea (oltre 3.000) e la documentazione relativa alle 14.149 firme raccolte attraverso la piattaforma www.change.org relative alla petizione lanciata dallo stesso comitato con Italia Nostra (sezione di Bergamo), il Circolo Legambiente Bergamo, il Comitato di quartiere Campagnola, il Comitato Ambiente e Salute San Tomaso de’ Calvi, l’Associazione Colognola per il suo futuro, l’Associazione per il Villaggio, per sostenere l’istanza: Treno per l’aeroporto di Orio: riprogettiamolo rispettando gli abitanti e il verde!

Con la petizione si intendono sollecitare tutti gli Enti coinvolti a vario titolo nella definizione del “Nuovo collegamento ferroviario Stazione di Bergamo – Aeroporto Orio al Serio” perché chiedano a RFI (Rete Ferroviaria Italiana) di rivedere il progetto, tenendo conto anche di tutte le osservazioni presentate al Ministero della transizione economica per la Valutazione d’impatto ambientale.

Nella petizione si chiede che l’intero tracciato ferroviario venga interrato (totalmente o parzialmente o con soluzione a trincea ridotta) per evitare di dividere il quartiere di Boccaleone e frammentare pesantemente la cintura verde di Bergamo; ciò consentirebbe di ricucire il territorio, renderlo più attrattivo, sostenibile e inclusivo.

Contestualmente alla consegna al Protocollo del Comune di Bergamo la documentazione è stata inviata in posta certificata a: Ministero della transizione ecologica, Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale VIA e VAS, Ministero dell’economia e delle finanze, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Ministero della cultura – Direzione Generale Turismo, Consiglio Superiore dei lavori pubblici, RFI – Rete Ferroviaria Italiana, Italferr Spa, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo.

Su questo progetto da parte delle Istituzioni non c’è stato nessun coinvolgimento dei cittadini e il quartiere di Boccaleone si trova fortemente penalizzato dalle ricadute del nuovo collegamento ferroviario tra Bergamo e Orio al Serio; è mancata la sensibilità di voler discutere con gli abitanti le scelte di RFI cosicché è scaturito un progetto obsoleto ed invasivo, con meri obiettivi trasportistici e in totale contrasto con le esigenze delle porzioni di territorio antropizzato o ad alto valore ambientale.

Il Comitato di Quartiere di Boccaleone sottolinea la propria storia ventennale e l’attenzione e disponibilità sempre mostrata a collaborare con ogni Amministrazione comunale sui temi che riguardano il quartiere e la città, ribadendo che “se in qualsiasi momento il progetto RFI fosse stato reso pubblico, avrebbe espresso le stesse critiche”. Tra le tante precisazioni necessarie il quartiere “ha sempre chiesto si la chiusura del passaggio a livello di via Recastello, ma non la chiusura della via stessa”.

Negli anni passati, spega il Comitato “si è sempre parlato di un collegamento metropolitano tra Bergamo e l’aeroporto, ma non nella forma presentata da RFI che, in corso di progettazione, ha portato i binari per Orio al Serio da 1 a 2 e poi contemporaneamente ha messo sul piatto il raddoppio della Ponte S. Pietro-Montello, trasformando la via Rovelli in una Milano Smistamento degli anni del dopoguerra. Siamo tutti favorevoli alla ‘cura del ferro’, ma è necessario fermarsi e riflettere quando è in gioco un forte peggioramento della scena urbana e va cambiato paradigma con progetti ambiziosi, moderni e di rilancio e non di affossamento di parti della città”.

L’alternativa proposta dal Comitato di quartiere è di applicare il concetto di interramento del tracciato ferroviario in tutte le sue declinazioni possibili, in quanto ciò consentirebbe di evitare:
• il cavalcavia per superare la Via Lunga;
• la passerella pedonale sopra la ferrovia;
• la chiusura della via Recastello;
• la sottovia che collega via Lunga con Borgo Palazzo;

nonchè di limitare fortemente:
• gli espropri lungo tutta l’area del tracciato da Bergamo fino ad Orio al Serio;
• la formazione di reliquati di aree da avviare a sicuro degrado;
• il ricorso a barriere fonoassorbenti (oggi previste con altezze fino a 7 metri).

Inoltre l’abbassamento della ferrovia non farebbe nascere ulteriori barriere architettoniche e impedirebbe di compromettere in maniera significativa la cintura verde della città, interrompendone di fatto la continuità.

Nella sua proposta il Comitato di Quartiere prevede di creare nel tratto di Boccaleone un parco lineare ciclo/pedonale sopra il sedime della ferrovia al fine di collegare il quartiere con Porta Sud e il centro città.

La richiesta di interrare la ferrovia comprende anche il tratto cittadino da Bergamo a Montello; chiediamo che per i tre progetti (Ponte S. Pietro/Bergamo/Montello – Bergamo/Orio al Serio – Nodo Intermodale della Stazione di Bergamo) diventi operativo un loro coordinamento per ottimizzare risorse economiche e tempi di realizzazione, per non avere lavori che si protraggono per anni.

Il Comitato di Quartiere di Boccaleone segnala che il progetto RFI del tracciato Ponte San Pietro/Bergamo prevede la sospensione del traffico ferroviario per oltre 800 giorni e la sostituzione temporanea con un trasporto su gomma; quindi la stessa interruzione si può fare anche a Boccaleone per consentire di interrare la ferrovia. “Proponiamo e chiediamo alternative, perchè se il progetto di RFI non verrà modificato lo scempio resterà per sempre”.

treno per orio comitato boccaleone

“Riteniamo che, così come è importante collegare le due anime della città a monte e valle dei binari, non ci si può dimenticare delle aree ad ovest e ad est della stazione. Tra le future attività progettate e comunicate dall’Amministrazione comunale Boccaleone non appare mai, ma è proprio il nostro quartiere a confinare con Porta Sud e l’Ex Fervet, per cui una cattiva gestione dell’impatto ferroviario in Boccaleone, si ripercuoterà amplificato su questi grandi progetti che da tanti anni sono fermi al palo. Un progetto così importante e costoso non può essere liquidato con l’urgenza del costruire per un evento sportivo, perché Bergamo ha già sbagliato una volta con la fretta delle opere da inaugurare per i Mondiali di Calcio del 1990”.

I politici bergamaschi, dichiara il Comitato, “che sappiamo amare la propria terra, sapranno trovare i soldi necessari per finanziare un’opera ritenuta così importante. Una mobilità sostenibile è un’azione dovuta per il rispetto dell’ambiente, ma questo deve avvenire anche rispettando le realtà locali”.

Anche se le parole hanno pesi e significati ben precisi, proseguono “pur avendo incassato recentemente inutili offese, non ci perdiamo in provocazioni e polemiche, ma continuiamo con serietà e determinazione a leggere, controllare, verificare i tantissimi (760) elaborati che costituiscono il progetto di RFI perché sono ancora diversi gli aspetti che non tornano, a partire dai computi metrici. Siamo persone concrete, serie e determinate che, come tutti, meritano rispetto. In un progetto come questo non possono esserci fronti contrapposti, occorre collaborare tutti insieme per avere il meglio, per il bene della città”.

Boccaleone chiede “ai bergamaschi di sostenerci. Abbiamo un territorio da ricomporre e non da strappare definitivamente, cogliamo questa occasione unica e utilizziamo un progetto nazionale per creare un bene locale”.

Giovedì 2 settembre, se confermato, a Palazzo Frizzoni ci sarà l’incontro con i rappresentanti di RFI richiesto da tempo dal Comitato di Quartiere di Boccaleone all’Amministrazione comunale e ai rappresentanti politici bergamaschi. “Auspichiamo che RFI deleghi a partecipare tecnici che sappiano rispondere, con dati alla mano, alle proposte avanzate dal Comitato di quartiere di Boccaleone e che non sia semplicemente una riunione ‘politica’”.

La raccolta firme continua sulla piattaforma www.change.org/trenoperorio

boccaleone firme ok
Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI