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Calciomercato

Con Musso e Pezzella l’Atalanta è ancora incompleta: da Demiral a Boga, cosa può succedere

L'esterno del Parma è il secondo acquisto dell'estate, ma Gasperini chiede molto di più: in difesa dipende tutto da Romero, mentre in attacco c'è da valutare la possibile uscita di Ilicic

Juan Musso e Giuseppe Pezzella sono i primi due colpi estivi dell’Atalanta, che ha invece ceduto Pierluigi Gollini al Tottenham (prestito di diritto/obbligo di riscatto) e Matteo Ruggeri alla Salernitana (prestito secco).

Siamo solo all’inizio. Il mercato dei nerazzurri potrebbe infatti essere ancora ricco di movimenti, ma tutto dipende dalle uscite: se la squadra restasse questa Gian Piero Gasperini avrebbe bisogno solo di un difensore affidabile e di un centrocampista centrale che possa inserirsi nelle rotazioni con de Roon, Freuler e Pasalic. Ma difficilmente non ci saranno uscite prima di martedì 31 agosto.

Cristian Romero è sempre vicino agli Spurs: tra il club di Zingonia e gli inglesi non è ancora arrivata la fumata bianca, ma poco ci manca. L’Atalanta chiede 55-60 milioni, il Tottenham ne ha offerti finora 50 (40 milioni subito più 10 raggiungibili tramite bonus): ballano 4-5 milioni, per una distanza che non sembra così incolmabile da far naufragare la trattativa.

È chiaro che se – come pare – dovesse partire Romero l’Atalanta si butterà sul mercato in cerca non di uno, ma di due difensori. I nomi più caldi sono quelli di Merith Demiral (sul quale è forte anche il Borussia Dortmund), Takehiro Tomiyasu (Bologna) e Sven Botman (Lille), tutti giocatori che hanno valutazioni importanti tra i 20 (Tomiyasu) e i 40 milioni (Demiral).

Sugli esterni Pezzella dovrebbe aver chiuso il mosaico (difficilmente Gosens si muoverà), mentre in mezzo al campo resta in stand-by la situazione legata a Teun Koopmeiners, talento olandese dell’Az Alkmaar bloccato in Olanda dal club che chiede non meno di 20 milioni cash per il suo cartellino: l’Atalanta è arrivata a 15 milioni e vorrebbe parlare di prestito con obbligo, e attende che l’Az abbassi le richieste, magari con l’avvicinarsi della chiusura del mercato.

E davanti? Molto dipende da Josip Ilicic. Non dovesse partire lo sloveno, non è da escludere che i nerazzurri si ripresentino al via del campionato con lo stesso attacco della passata stagione. Se Ilicic dovesse invece partire tutto cambierebbe: col Sassuolo è iniziato settimane fa un discorso per Jeremie Boga, ma anche in questo caso le pretese economiche del club proprietario del cartellino sono altissime (si parla di 35-40 milioni). Con queste basi, non si farà.

Per quanto riguarda centrocampo e reparto offensivo non sono comunque da escludere nomi a sorpresa, trattative portare avanti sottotraccia dalla società in perfetto stile sartoriano.

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