• Abbonati
Bergamo

Consiglio comunale, l’attacco delle minoranze: “Non esiste un confronto”

Siglato da tutte le opposizioni consigliari il documento è incentrato sul "no" ricevuto dall'amministrazione di fare due consigli comunali, invece che uno previsto lunedì 26 luglio, da dividere tra il 26 e primi di agosto, così da trattare al meglio le 15 delibere previste nella discussione

Bergamo. “Dall’inizio del 2021 sono stai quindici i consigli comunali di Bergamo con una media di circa tre incontri al mese, contro una media standard di due”.

Questo è il disegno tracciato dal presidente del consiglio comunale di Bergamo Ferruccio Rota a seguito di un attacco da parte delle minoranze in cui Palazzo Frizzoni viene accusato di concedere “sempre spazi troppo stretti per un confronto democratico con l’opposizione”.

Siglato da tutte le opposizioni consigliari, il documento è incentrato sul “no” ricevuto dall’amministrazione di fare due consigli comunali, invece che uno solo, previsto per lunedì 26 luglio, da dividere tra il 26 e primi di agosto, così da trattare al meglio le 15 delibere previste nella discussione.

“C’è davvero materia per due consigli, ma la maggioranza ha rifiutato questa opportunità adducendo l’ assenza dei suoi rappresentanti – si legge nel testo – Ancora una volta si impedisce un dibattito sereno e documentato con l’opposizione, la quale invece si è resa più volte disponibile per Consigli urgenti convocati in extremis. Ed ha accettato quando, malgrado numerosi ordini del giorno arretrati, veniva chiesto di terminare i consigli alle 21:30 per ridurre gli “assembramenti” in consiglio. Ma quando sono le delibere di Giunta a provocare sedute-fiume, la paura del contagio diminuisce”.

“Riteniamo insomma assolutamente impossibile a queste condizioni assolvere seriamente al nostro compito di Consiglieri di minoranza di fronte ad un numero veramente eccessivo di argomenti, sui quali è invece necessario fare i dovuti approfondimenti e i democratici dibattiti in aula. Sarà cattiva organizzazione o cattiva comunicazione interna oppure una strategia per stringere i panni addosso all’opposizione che con le sue idee, proposte , argomentazioni e critiche può dare qualche spunto di riflessione politica “diverso”, fastidioso per chi è abituato a decidere da solo?”, hanno concluso le minoranze.

Il presidente Rota, tuttavia, ribadisce che “mai i consiglieri si sono riuniti nel mese di agosto, tranne nel 2020, un caso eccezionale ed era in modalità a distanza. Inoltre ricordo che recentemente abbiamo fatto un consiglio in cui sono stati discussi 30 ordini del giorno: il 26 discuteremo tutti quelli programmati e non ci sarà bisogno di una seconda tornata”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI