Il 6 agosto è Green pass day: da quel giorno chi ha più di 12 anni e non si sarà vaccinato non potrà accedere in una serie di luoghi pubblici e non potrà seguire attività ed eventi. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri con un apposito decreto. E lo ha annunciato il premier Mario Draghi spiegando che “un uso esteso del green pass non è un atto di arbitrio, ma una condizione per le aperture. L’invito a non vaccinarsi è un invito a morire” (leggi).
Vi proponiamo una guida
Chi ottiene il green pass
Il green pass sarà valido per chi abbia avuto almeno una dose di vaccino (validità dura per 9 mesi a partire dalla data del richiamo). Inoltre, ottiene il certificato chiunque abbia fatto un tampone negativo nelle 48 ore precedenti (validità di 48 ore) o sia guarito dal Covid nei sei mesi precedenti (validità di 6 mesi).
Come si ottiene
Arriva un Sms con il codice authcode per scaricarlo da dgc.gov.it o dall’app Immuni o si trova direttamente nell’app IO. In pratica: il green pass si materializza nella forma di un codice Qr da scaricare e presentare in digitale sullo schermo dello smartphone, o da stampare. Per scaricarlo, dopo il tampone o la prima e la seconda dose del vaccino o la guarigione, bisogna inserire il codice Authcode che il ministero della Salute invia via Sms al nostro numero di telefono sul sito dgc.gov.it o sull’applicazione Immuni (serve anche la Tessera sanitaria). Chi ha l’app IO o il Fascicolo sanitario elettronico dovrà solo aprire le applicazioni, e lo troverà quando è previsto che arrivi. Si può ottenere anche rivolgendosi ai medici di medicina generale, ai pediatri e alle farmacie, consegnando al professionista il codice fiscale e i dati della Tessera sanitaria. Sta succedendo però che qualcuno incontri difficoltà: alcuni problemi non sono definitivamente superati. Per ora è possibile esibire il documento cartaceo ricevuto la momento del vaccino.
Il certificato di carta
Per adesso il documento cartaceo che certifica l’avvenuta vaccinazione viene accettato come green pass. Se si è vaccinati in Italia e non si è ricevuto il pass come previsto — 15 giorni dopo la prima dose e qualche giorno dopo la seconda — si può esibire il foglio che viene consegnato dopo l’inoculazione.
Ristoranti e bar al chiuso
Il green pass dovrà essere essere esibito al bar e al ristorante per sedersi, se la consumazione avverrà all’interno del locale. Non all’aperto né tantomeno al bancone.
Stadi e concerti
Negli stadi e ai concerti si accede solo con green pass.
Aumenta la capienza per stadi e concerti
Aumenta il numero di spettatori ammessi sia al chiuso che all’aperto. I grandi eventi, sia culturali che sportivi, avranno una percentuale a stabilire il limite di capienza, a fronte dell’ingresso con green pass: la soglia è stata fissata al 30% al chiuso e al 50% all’aperto. Anche gli stadi quindi potranno essere riempiti per metà della capienza
Teatri, cinema, musei e palestre…
Anche per andare ad allenarsi in palestra, per guardare un film al cinema, assistere a uno spettacolo in teatro o visitare una mostra o un museo servirà il certificato verde a partire dal 6 agosto. Come per piscine, centri termali, fiere, convegni, congressi, parchi tematici, parchi divertimento, sagre, sale gioco, sale scommesse e sale bingo, concorsi pubblici.
Discoteche
Nessuna speranza di riapertura per le discoteche che resteranno chiuse, anche in zona bianca.
Treni, aerei, bus
Nel decreto legge anti-Covid non ci sono norme sull’uso del green pass per accedere ai mezzi di trasporto, né quelli di lunga percorrenza – come aerei, trei, navi – né quello pubblico locale come gli autobus, i tram e le metropolitane. Un tema che però, spiegano dalla cabina di regia, “dovrà essere affrontato a stretto giro”, forse già la prossima settimana, anche se la novità potrebbe essere introdotta a settembre.
Quarantena ridotta
La quarantena potrebbe essere ridotta per chi ha il Green pass ed entra in contatto con un positivo. A quanto si apprende si starebbe ora lavorando per scrivere la norma. Nulla cambierebbe invece se ci si ricontagia o ci si infetta nonostante il vaccino.
Proroga dello stato di emergenza
In considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da Covid-19, lo stato di emergenza è ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2021.
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