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Centrato sul turismo

Chorus Life raddoppia: un progetto a Pietra Ligure, affacciato sul mare

La Polifin spa ha sottoscritto un contratto preliminare per la vendita di un grosso complesso dismesso a Pietra Ligure, in provincia di Savona.

Bergamo. Domenico Bosatelli è sempre stato abituato a guardare avanti, con lungimiranza.

Quando a inizio 2020, prima che si scatenasse la pandemia Covid-19, presentò Chorus Life, le facce stupite attorno a lui erano parecchie: ma se per tutti l’obiettivo era comprendere fino in fondo le proporzioni e la rivoluzione proposta dalla sua ultima creazione, il cavalier Bosatelli era già almeno 5 passi avanti.

Tra le prime cose messe in chiaro ci fu un concetto di fondo: il concept nato a Bergamo sarebbe stato presto replicato in tutta Italia e nel mondo.

Era il febbraio 2020.

Oggi, a un anno e mezzo di distanza e con una situazione di emergenza che ancora non ci siamo lasciati alle spalle, quelle parole si rivelano più concrete che mai perché la Polifin spa ha sottoscritto un contratto preliminare per la vendita di un grosso complesso dismesso a Pietra Ligure, in provincia di Savona.

In particolare, si tratta delle aree ex cantieri navali Rodriquez, affacciate direttamente sul mare, di proprietà della Pietra Ligure srl: vincolato al realizzarsi di alcune condizioni amministrative legate al Comune di Pietra Ligure e alla Regione Liguria, l’accordo si è chiuso sulla base di 30 milioni di euro e dovrebbe perfezionarsi entro il primo trimestre 2022, come spiega Ivg.it.

È qui che il modello Chorus Life sarà esportato per far nascere il primo “clone”: un prototipo più legato alla logica turistica, come annunciato (in un’intervista per i Venerdì dello Studio BNC condotta da Elisabetta Olivari per Bergamonews) da Francesco Percassi, presidente di Costim, la newco nata da una joint venture tra Impresa Percassi e Polifin alla quale è affidata la realizzazione. 

La “città del futuro” a Bergamo sta nascendo nell’ex area Ote e nonostante gli impedimenti della pandemia la data di inaugurazione è rimasta comunque al 24 settembre 2022: il progetto, che prevede interventi per 160 milioni di euro, vedrà tra i vari edifici la costruzione del nuovo Palazzetto dello Sport. Oltre all’Arena Gewiss che sarà il centro di quest’area, ci saranno spazi privati per 10mila metri quadrati per il Palazzetto dello Sport, 15mila per l’ambito commerciale, 6.000 per uno spazio ricettivo che fungerà da hotel, 5.000 per uno spazio abitativo e 4mila per uno spazio terziario dedicato all’ambito sportivo con strutture come centro medico e spa, mentre di pertinenza pubblica sarà la parte della viabilità e quella della palestra comunale che sorgerà fra via Codussi e via San Fermo.

 

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