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Italia campione d'europa

Pessina a cuore aperto: “Il più bel capitolo della mia vita, spero di aver reso fiera la mia famiglia”

L'emozionante capitolo finale del diario di bordo del centrocampista atalantino a Euro 2020 che ha una dedica per tutti gli italiani: "A chi ha sofferto la perdita di un affetto o del lavoro e magari domenica ha sorriso di nuovo dopo tanto tempo. A chiunque abbia lavorato giorno e notte per salvare vite nei nostri ospedali, medici e infermieri: i veri campioni siete e sarete sempre voi".

“Caro Diario, siamo campioni d’Europa”: Matteo Pessina chiude così la sua personalissima rubrica tenuta sulla propria pagina Facebook, che tanto ha appassionato tifosi e compagni di squadra.

E leggendo le sue parole ci sembra ancora di vederlo gridare di gioia sotto la curva italiana di Wembley, mentre alza al cielo un trofeo che mancava all’Italia dal 1968.

Ad Euro 2020 lui non doveva nemmeno esserci, ma il fato ha deciso che l’esclusione iniziale dalla lista del ct Roberto Mancini non fosse definitiva: l’infortunio di Sensi prima, quello di Pellegrini poi, ed ecco che il centrocampista dell’Atalanta è tornato (meritatamente) nella squadra Azzurra.

Dopo essere stato ricevuto dalle più alte cariche dello Stato e essersi abbandonato insieme ai compagni al bagno di folla per le strade di Roma, è arrivato anche il momento di tracciare il bilancio di un’esperienza straordinaria, vissuta da protagonista: “Sento la malinconia che ti dà la fine di un grande viaggio – scrive Pessina – quando riavvolgi il nastro delle emozioni e non puoi che pensare ai ringraziamenti”.

E poi ecco i ringraziamenti: “Il primo è il nostro condottiero, mister Roberto Mancini. Ancora ricordo quando mi chiamò la prima volta. ‘L’Italia chiamò’, in tutti i sensi. Con lui voglio ringraziare lo staff che ha lavorato dietro le quinte per questo successo. Da Gianluca Vialli (e le sue profetiche parole, piene di valori) ai magazzinieri, dallo staff medico ai cuochi…’Stringiamoci a coorte’. Ci siamo stretti e abbiamo vinto. Grazie al mio compagno di ping pong Loca (Manuel Locatelli ndr), al sommelier della Nazionale Barella, a DJ Insigne, alle manone di Gigio (Donnarumma ndr), alla mentalità di Chiello e Leo (Giorgio Chiellini e Leonardo Spinazzola ndr).. insomma, a tutti voi, miei magnifici compagni di avventura”.

C’è spazio anche per gli affetti più cari (“Alla mia famiglia, ai miei amici e alla mia ragazza. Il primo sguardo era sempre per voi. E così sarà sempre. L’altra sera mentre stringevo quella coppa pensavo ai sacrifici che avete fatto per me. Spero di avervi resi fieri“), ma anche per il ringraziamento a tutti gli italiani: “A quel popolo meraviglioso che in questi mesi ha dovuto affrontare prove durissime. A chi ha sofferto la perdita di un affetto o del lavoro e magari domenica ha sorriso di nuovo dopo tanto tempo. A chiunque abbia lavorato giorno e notte per salvare vite nei nostri ospedali, medici e infermieri: i veri campioni siete e sarete sempre voi”.

Le emozioni di un ragazzo di 24 anni, insieme a tutto ciò che di buono si è detto sull’uomo e sul calciatore: “Caro Diario, oggi termina il più bel capitolo della mia vita fin qui – conclude -. Ma non si chiuderà definitivamente, rimarrà dentro i cuori di ognuno di noi: saremo per sempre i Fratelli d’Italia di quella magica estate 2021. Da domani se ne aprirà uno nuovo. E io sarò pronto a scriverlo. Con orgoglio, Matteo”.

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