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La start-up

“Alza lo sguardo da quello smartphone”: LookUp, l’app ti premia quando non usi il cellulare video

L'idea del giovane imprenditore bergamasco Luca Panseri: "Non è digital detox, ma un modo per usare il telefono consapevolmente"

Si chiama LookUp ed è una app sviluppata da un team tutto bergamasco che si propone di raggiungere un obiettivo di valore: incentivare l’uso consapevole del cellulare premiando l’utilizzo corretto. In che modo?

Attraverso la dinamica di gamification, che permette di misurare il tempo di non utilizzo del proprio smartphone (le chiamate sono sempre consentite), al pari di un cronometro: un digital break quotidiano, ma non solo. La vera sfida di LookUp è andare oltre, facendo superare ai propri utenti i confini digitali per rapportarli in modo concreto alla realtà del territorio in cui vivono.

Chiave di volta per stimolare l’utente in questa direzione il social game: l’utilizzo di LookUp permette infatti di acquisire un punteggio che serve poi per ottenere premi, sconti, agevolazioni. Più lungo è il periodo di mancato utilizzo dello smartphone più punti si accumulano.

“Non volevamo che l’app venisse utilizzata solo come strumento di digital detox – ci ha spiegato Luca Panseri, 31 anni, a capo del team che ha sviluppato il progetto -. Da qui l’idea di abbinare la premialità a un circuito convenzionato e territoriale di enti legati al settore culturale, museale, dello spettacolo oppure di operatori del commercio equo-solidale, della green economy, del welfare o del commercio di vicinato”.

A fronte del problema di sovra utilizzo del cellulare LookUp può produrre un duplice effetto: coscienza digitale per l’utente e sviluppo economico di quegli ambiti che molto hanno risentito dell’avvento preponderante del digitale.

I premi? Sono tanti e originali: “Visite all’Accademia Carrara, spettacoli teatrali, ma anche voli in deltaplano o elicottero, buoni per lavorare con un personal trainer e tanto altro – spiega Panseri -. La mia idea non si limita però al solo ambiente culturale, volevo anche un rilancio al commercio locale, alla piccola distribuzione, al negozio di quartiere…”.

“Il nostro sguardo volge verso lo schermo dello smartphone al ristorante, in treno, in bagno, alla guida, durante le attese e spesso anche quando parliamo con qualcuno. Quanti di noi si riconoscono in queste situazioni? Noi di LookUp stimiamo che solo in Italia siano circa 3.5 milioni le persone a rischio abuso di utilizzo dello smartphone. Un esercito trasversale di utenti che, spesso per abitudine o noia, eccede quasi inconsapevolmente nel controllo delle notifiche o nello scroll compulsivo delle bacheche social. Un quadro che può diventare preoccupante – sottolinea Panseri -: da abitudine a dipendenza tecnologica vera e propria, con ripercussioni sia sull’individuo sia nel suo relazionarsi nella società, il passo può essere breve. LookUp nasce con l’obiettivo di sviluppare una sempre maggiore consapevolezza del tempo di utilizzo dello strumento, per tornare a vivere la realtà che ci circonda. Da qui il nome: LookUp, alza lo sguardo dal tuo cellulare”.

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