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Ortofrutta

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Al mercato è tempo di melanzane: ve le proponiamo in cordon bleu

Un ruolo da protagonista spetta al Veneto ma si può trovare anche merce con origine locale

Sono le melanzane il prodotto della settimana al mercato ortofrutticolo bergamasco. L’offerta che fino a un mese fa era prerogativa degli areali produttivi del centro Italia si è spostata verso il nord del Paese e la maggior parte del raccolto arriva dalle regioni italiane settentrionali.

Un ruolo da protagonista spetta al Veneto ma si può trovare anche merce con origine locale. Considerando la vicinanza dei luoghi di produzione, i livelli di qualità e freschezza sono i migliori della stagione. Il rapporto qualità-prezzo è sostenibile sia per i produttori sia per il commercianti e il consumatori al dettaglio, quindi chi volesse comprarle da questo momento fino all’autunno potrà usufruire delle condizioni migliori.

Dotate di numerose virtù per la salute e il benessere dell’organismo, sono un vero e proprio must della bella stagione. Composte prevalentemente da acqua, svolgono una preziosa funzione depurativa e sono alleate in caso di problemi di infiammazione alle vie urinarie.
Grazie alla presenza di potassio e altri minerali, inoltre, hanno proprietà rimineralizzanti e ricostituenti. Sono indicate, poi, in caso di stipsi in quanto hanno una buona quantità di fibre, ma non è tutto: secondo alcune ricerche svolgerebbero anche un’azione positiva per la salute del fegato aiutando nella secrezione della bile.

Gustose e versatili, in cucina possono essere adoperate per preparare appetitosi antipasti, come involtini, quiche o torte salate, ma anche per condire e accompagnare primi o secondi piatti, in svariate modalità: alla griglia, fritte, ripiene o al vapore.
Sono un ingrediente alla base di grandi classici della cucina italiana come le melanzane alla parmigiana e la caponata. In alternativa, si possono usare per semplici ma sempre sfiziose polpette e originali dessert, abbinate a cioccolato e ricotta.

Dando uno sguardo più in generale al mercato, le albicocche provengono soprattutto da Emilia Romagna, Veneto e Piemonte, insomma il centro-Nord Italia. In termini di volumi si riscontra un rallentamento della disponibilità perchè stiamo andando verso la fase discendente dell’offerta. L’attenzione del consumatore non è particolarmente stimolata e non essendoci quantitativi abbondanti i prezzi rimangono comunque posizionati entro valori stabili.

Per quanto riguarda le ciliegie, gli areali produttivi principali hanno concluso la loro campagna. L’offerta è contingentata alle zone con varietà medio-tardive e con una coltivazione a quote medio-basse. La qualità e le tipologie disponibili sono di primissimo livello e le quotazioni rimangono proporzionali all’effettiva qualità del prodotto. Inoltre se ne trovano spagnole, sempre con maturazione tardiva.

Sul finire della settimana si è rilevata una decisa impennata delle quotazioni delle fragole. Gli unici produttori che riescono a garantire una continuità dell’offerta sono dislocati nel Trentino Alto Adige e siamo in un momento in cui i quantitativi sono contingentati a causa di una scalarità di maturazione che non permette raccolti sufficienti a soddisfare le esigenze di mercato. In sostanza il venerdì le fragole su cui si può contare in termini assoluti sono poche e le richieste spingono i prezzi verso l’alto.

Si annota un buon rapporto tra qualità e prezzo per i piccoli frutti: la referenza che riesce a spuntare un miglior margine per i produttori rimane il lampone.

Le quotazioni delle pesche e delle nettarine si equivalgono in base alla pezzatura: i consumi delle seconde sono superiori ma nel quadro generale, in questa fase, incide una carenza delle prime.

Il livello qualitativo dell’uva da tavola è in evidente miglioramento, l’attenzione del consumatore cresce e al tempo stesso i valori di mercato si calmierano.

Aumentano i volumi disponibili di angurie. I consumi sono proporzionati alla disponibilità del prodotto con costi in diminuzione. Per la merce di buona qualità, pezzatura elevata, grado zuccherino garantito e buon colore della polpa, però, i prezzi restano piuttosto sostenuti.

Sono stabili i meloni, per i quali il punto di riferimento rimane l’areale mantovano. Come sempre si fa più fatica a trovare le varietà a buccia liscia a per questo hanno un valore di mercato superiore a fronte di una qualità veramente buona sia per consistenza della polpa sia per grado zuccherino.

Passando al comparto orticolo, è buona l’offerta nazionale di peperoni. La concorrenza italiana fa scendere il prezzo del prodotto estero e la merce olandese si posiziona entro valori analoghi a quello dell’Italia.

Non ci sono particolari cambiamenti per le diverse varietà di pomodoro – e si osserva uno spiccato interesse per il cuore di bue – così come le verdure della produzione locale: c’è da augurarsi che la tempesta dei giorni scorsi non abbia provocato molti danni alle coltivazioni.

Per concludere, sono in leggero rialzo le zucchine: si tratta di pochi centesimi a fronte di una maggior ricerca di queste verdure.

LA RICETTA DELLA SETTIMANA

cordon bleu melanzane

Cordon bleu di melanzane in padella (o al forno)
A cura del Blog di GialloZafferano Rossella in Padella

Ingredienti per 4 persone:

2 melanzane tonde
210 g di prosciutto cotto
3 mozzarelle da 125 g
2 uova
30 g di formaggio grana o parmigiano grattugiato
pangrattato
farina
un pizzico di sale, noce moscata
olio extravergine d’oliva
Cordon bleu di melanzane in padella o al forno

Preparazione:

Lava le melanzane e tagliate a fette alte circa 1 cm (tieni conto che in cottura lo spessore diminuisce) ottenendo un numero di fette pari. Cercate di accoppiare quelle dello stesso diametro. Griglia le fette in una griglia antiaderente. Farcisci le fette con il prosciutto ( a me piace abbondare) ed un paio di fettine di mozzarella, concentrandoli verso l’interno e lasciando liberi i bordi.

Schiaccia leggermente le due fette con le mani, schiacciando i bordi in modo che aderiscano fra loro. Passale nella farine, poi nell’uovo che avrai precedentemente sbattuto con il formaggio grattugiato ed un pizzico di sale e noce moscata. Bagnale per bene stando attenti che le due fette non si stacchino, poi passale nel pangrattato. Continuate così per tutte le fette.

Cordon bleu di melanzane in padella o al fornoOra, decidete come cuocerle.

Cottura in padella: Metti dell’olio extra vergine d’oliva a scaldare in un padellino, appena caldo cuoci i cordon bleu di melanzane. Aggiungi il sale a piacere e falli dorare da entrambi i lati.

Cottura al forno: Rivesti una teglia con della carta forno. Bagna il fondo con un filo d’olio extra vergine d’oliva, poggia i cordon bleu di melanzane e cuoci in forno statico a 180° per circa 15 minuti, girandoli dall’altro lato e ultimando la cottura. Aggiungi il sale a piacere.

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