• Abbonati
Euro 2020

L’appello del sindaco Gori: “Viva gli azzurri, ma non mettiamoci nei guai”

Alla vigilia della decisiva partita contro l'Inghilterra, all'emozione per la finalissima si aggiunge anche la preoccupazione per le possibili tensioni che potrebbero crearsi nel territorio del comune di Bergamo

Da giorni circolano sui social e tra i media le immagini e i video dei disordini che si sono verificati in tutto il Paese in seguito alla vittoria dell’Italia sulla Spagna agli Euro 2020 di martedì 6 luglio: decretando l’ingresso degli azzurri in finale.

Si sono registrati danni alle vetture, risse, assembramenti ed incidenti anche gravi a danno di giovanissimi. Alla vigilia della decisiva partita contro l’Inghilterra, all’emozione per la finalissima si aggiunge anche la preoccupazione per le possibili tensioni che potrebbero crearsi nel territorio del comune di Bergamo.

Il sindaco Giorgio Gori, quindi, si rivolge a tutti cittadini e le cittadine:

“Vorrei mandare un messaggio ai miei concittadini. Tutti speriamo che domenica sera ci possano essere buone ragioni per festeggiare. Facciamo il tifo per gli azzurri e incrociamo le dita: non succede ma se succede… non dico altro”.

E poi: “Mi limito a due semplici raccomandazioni. La prima è di rispetto della misura e della buona educazione. Dopo le vittorie col Belgio e con la Spagna la televisione e il web hanno rilanciato le immagini di festeggiamenti, in altre città italiane, che hanno decisamente passato quel segno, con scene di vandalismo e di violenza. Bergamo ha dato fin qui buona prova di sé: continuiamo a farlo, qualunque sia l’esito della partita, evitando ogni tipo di esagerazione (a partire dal consumo di alcol)”.

La seconda, prosegue: “Riguarda tutti coloro che ancora non sono vaccinati, o che lo sono parzialmente. Sappiamo che la battaglia col Covid non è finita. La variante Delta circola sempre di più e non è meno pericolosa delle precedenti, anzi. Chi non è protetto dal vaccino è a rischio: si tenga quindi lontano da ogni tipo di assembramento e usi la mascherina. In poche parole: viva gli azzurri, ma evitiamo di cacciarci nuovamente nei guai”.

Un appello che si unisce anche a quello di molti altri colleghi in tutto il Paese e in Bergamasca al sindaco di Sarnico, Giorgio Bertazzoli, che chiede ai suoi concittadini prudenza e attenzione.

leggi anche
Ponte Sarnico-Paratico
L'appello del sindaco
Sarnico, dopo i disordini di Italia-Spagna: “Se vinciamo non passate sul ponte, rischio code e violenze”
Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI