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Il sopralluogo

Treviolo-Paladina, cantiere al 70%: “A febbraio 2022 la fine dei lavori”

"Un leggero allungamento dei tempi rispetto al termine di fine 2021 - spiegano dalla Provincia di Bergamo - a causa della necessità di una perizia di variante che prevederà una migliore sistemazione dell’idraulica nel tratto in trincea, la realizzazione di nuovi muri, bonifiche e consolidamenti".

Il cantiere è al momento completato per circa il 70% e la sua conclusione è prevista per febbraio 2022. “Un leggero allungamento dei tempi rispetto al termine di fine 2021 – spiegano dalla Provincia di Bergamo – a causa della necessità di una perizia di variante che prevederà una migliore sistemazione dell’idraulica nel tratto in trincea, la realizzazione di nuovi muri, bonifiche e consolidamenti”.

Giovedì mattina a Curno si è svolto un sopralluogo al cantiere del tratto “Treviolo-Paladina” della Tangenziale Sud di Bergamo, a cui hanno partecipato il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli e l’assessore regionale alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, insieme ai tecnici e all’impresa Vitali spa, esecutrice dei lavori.

“Attualmente è in corso la progettazione della Perizia di Variante n.3 per un importo pari a circa 825 mila euro + iva, che non comporterà variazione al quadro economico pari a 44 milioni 170 mila euro” assicurano dalla Provincia.

La realizzazione dell’opera ha avuto un iter travagliato che ha visto la Vitali spa subentrare nel febbraio 2018 alla ditta a cui erano stati affidati i lavori nel 2014, la Fabiani spa. Risale a luglio 2019 l’approvazione da parte del Consiglio provinciale dell’accordo transattivo con l’appaltatore in seguito alle riserve sollevate, che riguardavano in particolare i lavori di risoluzione delle numerose interferenze che caratterizzano la strada.

 

 

“Non appena insediato mi sono da subito attivato con i tecnici perché si trovasse una soluzione che consentisse di non tardare l’esecuzione dell’intervento e di dare certezza rispetto ai tempi e alle condizioni contrattuali – spiega Gafforelli -. Si tratta di un’opera di estrema importanza per tutto il territorio, oltre che per i paesi attraversati dalla strada, un tassello importante in un progetto più ampio di miglioramento della viabilità per il quale stiamo lavorando in queste settimane percorrendo tutte le strade possibili per arrivare al suo completamento”.

L’opera, che permetterà un netto miglioramento del traffico, particolarmente intenso nelle ore di punta (la strada registra mediamente circa 25mila passaggi al giorno), comprende un tratto di circa 5 chilometri: i primi 3 chilometri fra il comune di Curno (zona Leroy Merlin) e l’area a nord di Mozzo (zona commerciale) con le due corsie centrali dedicate al traffico della SP 470 dir e le due contro strade laterali riservate alla viabilità locale e alle rampe di innesto e uscita, mentre l’ultimo tratto fra Mozzo e Paladina scorrerà per 1,7 chilometri in trincea e per 350 metri nelle 5 gallerie artificiali, realizzate per il servizio della viabilità locale che resterà in superficie.

Il completamento di questa prima parte di cantiere è stato eseguito con la viabilità sempre attiva; nei prossimi mesi verrà realizzato l’ultimo tratto in trincea, che vedrà impegnate maestranze per circa 40 unità, macchine operatrici e mezzi d’opera.

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