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Un borgo da scoprire

Sparavera, un’isola di pace all’ombra del Passo San Marco

Benché si sia gradualmente spopolato, Sparavera conserva ancora oggi tutto il suo fascino insieme alle tradizioni contadine che ancora oggi si incontrano fra cantine e casere.

Sparavera è una vera e propria isola di pace, un piccolo borgo dove il tempo non è mai trascorso.

Posizionata vicino a Mezzoldo, la piccola frazione ha rappresentato per secoli un punto di passaggio obbligato per chi risaliva la Val Brembana e voleva raggiungere la Valtellina attraverso il Passo San Marco. Come testimoniato dal percorso pedonale che attraversa gli edifici presenti, l’abitato era posto lungo la Via del Ferro, antica arteria utilizzata per il commercio dei minerali provenienti dalle fucine della Valsassina.

Citato per la prima volta nei documenti del XIV secolo, il paesino deve il proprio nome con ogni probabilità al toponimo “Sparavee”, termine proveniente dal dialetto milanese e utilizzato per far riferimento al rapace “sparviere”. Di origine precedente potrebbe esser la torre posta all’ingresso di Sparavera e che svetta fra i diversi stabili caratterizzati dalle tradizionali “lóbie” in legno, balconi dotati di pertiche e graticci utilizzati in passato per l’essiccazione dei cereali.

Sparavera Mezzoldo

Nonostante il dislivello, questi fabbricati conservano tutti una medesima altezza così da mantenere un aspetto tendenzialmente omogeneo e offrire un particolare esempio di architettura rurale.

Benché si sia gradualmente spopolato, Sparavera conserva ancora oggi tutto il suo fascino insieme alle tradizioni contadine che ancora oggi si incontrano fra cantine e casere.

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