“La legge Zan serve subito, senza tagli”. È il messaggio forte e chiaro lanciato dal presidente di Arcigay Bergamo Cives Marco Arlati alla luce dell’aggressione omofoba avvenuta a Bergamo due settimane fa, ma resa pubblica dalle forze dell’ordine sabato 3 luglio dopo aver arrestato l’autore della violenza.
Vittima dell’aggressione un ragazzo minorenne che, secondo la Questura di Bergamo, sarebbe stato pestato da un coetaneo che l’avrebbe visto scambiarsi effusioni con il fidanzato. Il fattaccio è avvenuto due settimane fa nel piazzale della Fara, in città alta.
“Serve subito la legge Zan, senza tagli – è il commento di Arlati -. Cosa stanno facendo i partiti? Il tempo è scaduto! La politica non può perdere altro tempo sulla pelle delle persone. Spero che i senatori bergamaschi tutti, di qualsiasi partito, votino compatti questa legge, perché serve e i fatti di cronaca ogni giorno lo dimostrano. Non si possono fare calcoli politici sui cittadini e le cittadine”.
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