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Bergamo

Tante novità in vista per Promoberg, tra queste l’automazione del parcheggio in Fiera

“Promoberg – afferma il presidente Sannino – oggi ha un assetto moderno e funzionale ed è pronta a concentrarsi sulle sfide del futuro”

Addio ai parcheggiatori con la pettorina fluorescente che con la macchinetta appesa alla cinta staccavano il biglietto per la sosta in Fiera. Promoberg investe mezzo milione di euro per automatizzare il grande parcheggio di via Lunga, e lo fa alla viglia della ripresa dell’attività fieristica prevista a settembre con la kermesse di Sant’Alessandro.

La tecnologia scelta per regolare la sosta sui 1800 posti auto che coprono un’area di oltre 41 mila metri quadrati, è la stessa di ATB, che oltre agli autobus in città gestisce gran parte dei parcheggi su strada e in struttura. Per diventare un grande parcheggio di attestazione però, oltre alla posizione alle porte della città, occorrerà un’efficace – frequente e rapido – collegamento con i mezzi pubblici. Il dialogo con ATB e le sue tecnologie potrebbe essere la chiusura del cerchio. “Questo investimento – dice Fabio Sannino, presidente Promoberg – oltre a rendere più efficiente e comoda la sosta in Fiera va anche nella direzione di realizzare un moderno parcheggio di interscambio a servizio della città. Questo è l’auspicio”.

La Fiera è pronta a ripartire, si capisce, e siccome la pandemia ha insegnato che la rete che ti consente di lavorare, viaggiare, vivere è quella dove passano i dati, e cioè internet, la società mette mano a quella interna potenziando la connessione Wi-Fi a servizio della struttura, espositori e visitatori.

Ma ciò che sta a cuore al presidente sono altre decisioni, tutte orientate a dare alla società dai trascorsi burrascosi uno stile di rigore, trasparenza e correttezza nella gestione. “Oggi il consiglio di amministrazione ha approvato, dopo un anno di lavoro, il modello 231 e cioè si è data un’organizzazione dei processi aziendali che riduce il rischio di reati penali. A sovraintendere, c’è l’organismo di vigilanza – è Antonio Candotti, commercialista, esperto di gestione dei rischi e sostenibilità, partner di Fieldfisher – che accompagnerà la società su questo fronte. Abbiamo approvato anche il codice etico di Promoberg proprio per ribadire la centralità dell’etica nei comportamenti aziendali”.

La Fiera vuole ripartire in sicurezza. Altra scelta ispirata da Sannino è quella di mettere al centro di tutta l’organizzazione aziendale, anche dal punto di vista funzionale, la sicurezza “che si pone alla testa di tutte le operazioni della società e delle sue attività”. “Promoberg – conclude il presidente – oggi ha un assetto moderno e funzionale ed è pronta a concentrarsi sulle sfide del futuro. Siamo pronti”.

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