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Habilita potenzia la cardiologia: “Più servizi per tutte le età”

A partire dalla metà del mese di luglio, infatti, nelle sedi di Bergamo, Osio Sotto e Clusone, sarà presente la dottoressa Silvia Pernpruner, cardiologa con una competenza specifica per l’età pediatrica

Habilita potenzia il proprio servizio di cardiologia. A partire dalla metà del mese di luglio, infatti, nelle sedi di Bergamo, Osio Sotto e Clusone, sarà presente la dottoressa Silvia Pernpruner, cardiologa con una competenza specifica per l’età pediatrica. A lei si possono rivolgere naturalmente anche gli adulti, ma la specializzazione legata all’età pediatrica rappresenta certamente un valore aggiunto che arricchisce un servizio di cardiologia già particolarmente richiesto e apprezzato.

Abbiamo contattato la dottoressa Pernpruner a cui abbiamo chiesto quali sono le prestazioni specifiche che verranno messe a disposizione dei pazienti pediatrici. “Le prestazioni – spiega la dottoressa Pernpruner – saranno le stesse che sono previste per i pazienti adulti: l’elettrocardiogramma, l’ecocardiografia color-Doppler, il test da sforzo (per i bambini di età maggiore di otto anni), l’Holter ECG e l’Holter pressorio. Saranno destinate ad una fascia d’età compresa tra gli 0 e i 16 anni, quindi a tutti i bambini. Naturalmente le medesime prestazioni sono disponibili anche per i pazienti adulti”.

Silvia Pernpruner

Solitamente come funziona l’approccio con il cardiologo pediatrico? I pazienti arrivano su indicazione del pediatra o sono i genitori stessi che portano il bimbo dallo specialista?

Tendenzialmente i bambini con delle gravi cardiopatie vengono già identificati alla nascita e iniziano un percorso assistenziale specifico. Molto spesso, invece, i pediatri durante l’auscultazione di piccoli pazienti trovano dei rumori -”soffi”- o altri segni clinici che possano indurre il sospetto di una cardiopatia e decidono, quindi, di indirizzare il bambino dallo specialista in cardiologia. In quest’ultimo caso parliamo di bambini anche molto piccoli, fino al primo trimestre di vita. È invece più rara l’eventualità che siano i genitori a portare il bambino direttamente dallo specialista. Si tratta solitamente di situazioni in cui c’è una familiarità legata a patologie cardiologiche importanti: in quel caso sono quindi i genitori che hanno in famiglia qualche soggetto che soffre di cardiopatie congenite o aritmie importanti, che si rivolgono al cardiologo pediatrico.

Proprio in merito alle patologie legate alla familiarità, quanto è importante effettuare delle visite di controllo preventive per verificarne la presenza o meno sui piccoli pazienti?

È sempre bene non sottovalutare determinate patologie che, se da bambini non provocano particolari problemi, vanno comunque seguite nel tempo. In famiglia può capitare che siano presenti soggetti che soffrono di malattie note e che, nell’eventualità che possano essere ereditata anche dal bambino, hanno un’attenzione in più e si rivolgono quindi allo specialista per avere subito un quadro preciso della situazione e indicazioni sul come seguire nel tempo i bambini.

Per chi fa sport?

In molte occasioni mi capita di visitare bambini che praticano attività sportiva: nei casi in cui il medico dello sport abbia il sospetto di patologie al cuore indirizza il giovane dallo specialista per una visita più approfondita.

Come detto all’inizio lei visita anche pazienti adulti

Sì, certo, io visito anche pazienti adulti, fornendo tutte le prestazioni ambulatoriali già elencate. La specializzazione legata all’età pediatrica si aggiunge alla normale attività di cardiologia rivolta a tutte le fasce d’età.

Per info e prenotazioni:
T 0354815515
www.habilita.it

Habilita potenzia il proprio servizio di cardiologia
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