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Il colosso dell'e-commerce

La promessa di Amazon a Cividate: “Assunzioni a tempo indeterminato a 1.550 euro al mese” fotogallery

La politica dell'azienda non prevede l'utilizzo di cooperative, ma un salario di ingresso già in fascia alta per il settore: con il centro di distribuzione così vicino anche consegne più veloci.

Amazon non si nasconde e aprendo per la prima volta le porte del suo nuovo centro di distribuzione in costruzione a Cividate al Piano, il primo in Lombardia, scopre le carte di quello che sarà il percorso dei 900 dipendenti che stima di assumere entro tre anni dall’inaugurazione calendarizzata per settembre 2021. 

Lo ha fatto per bocca di Salvatore Schembri Volpe, Amministratore Delegato di Amazon Italia Logistica, che ha chiarito le politiche di assunzione e crescita professionale che il colosso dell’e-commerce ha deciso di intraprendere: “I dipendenti saranno assunti al quinto livello del Contratto Nazionale del Trasporto e della Logistica con un salario d’ingresso pari a 1.550 euro lordi, tra i più alti del settore, e numerosi benefit che includono sconti per i dipendenti su Amazon.it, un’assicurazione integrativa contro gli infortuni, pausa pranzo retribuita e buoni pasto – ha spiegato – . Amazon offre ai propri dipendenti ulteriori opportunità come il programma Career Choice, che copre fino al 95% del costo delle rette e dei libri di testo per chi desidera specializzarsi in un ambito specifico frequentando corsi professionali per quattro anni”.

Da quando è arrivata nel 2010, Amazon ha investito 5,8 miliardi di euro in Italia e nel 2019 ha consentito alle pmi lombarde di realizzare un fatturato di oltre 75 milioni di euro con le vendite online all’estero.

Nel 2020 sono stati invece 9 i milioni investiti in miglioramento dei processi, attrezzature di sicurezza e formazione, con oltre 170mila ore somministrate ai dipendenti escludendo quelle del già citato percorso “Career Choice”.

“Ci crediamo molto e tante delle idee che abbiamo sovvenzionato, se non la maggioranza, sono arrivate proprio dai nostri dipendenti – continua Schembri Volpe – Chi, se non loro, può conoscere le necessità in tema di sicurezza delle postazioni di lavoro? Un feedback diretto che fa parte del nostro dna, come ben sapete dal sistema a ‘stelline’ che valuta ogni vendita. In questo modo possiamo migliorarci sempre e nel nostro network italiano oggi contiamo 500 professionisti della sicurezza e 800 operatori di pronto soccorso”.

Dopo l’esperienza già avviata in Piemonte e dopo aver messo a disposizione i propri spazi per vaccinare i cittadini comuni appartenenti alla Asl di Rieti, Amazon inizierà la campagna vaccinale per i propri dipendenti anche nelle sedi lombarde: un altro segnale di quanto l’azienda sia attenta a salute e sicurezza.

Sulle assunzioni l’Amministratore delegato di Amazon Italia Logistica, ha poi specificato: “Non accettiamo cooperative, nemmeno nelle aziende fornitrici. Tutti devono essere inquadrati e con stipendi di fascia ben diversa da quelle realtà. Chiaro che nel percorso di crescita ci sono delle fasi, compresa quella dei lavoratori stagionali come può essere nel periodo natalizio, ad esempio. Anche in quel caso, comunque, ci affidiamo ad agenzie interinali, garantendo le stesse condizioni retributive. Ma in passato abbiamo già dimostrato di non aver problemi ad assumere a tempo indeterminato molte più persone di quanto avevamo inizialmente preventivato se necessario e richiesto dal processo”.

L’investimento complessivo su Cividate è di 120 milioni e nei 60mila metri quadrati del centro di distribuzione trova spazio la tecnologia Amazon Robotics che ha stravolto il concetto della logistica classica: non più scaffalature fisse e operatori che le attraversano per stoccare o prelevare la merce, ma operatori in postazioni sicure e merci che si muovono grazie ai robot che portano in spalla gli scaffali e permettono un più facile prelievo o stoccaggio.

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A differenza del centro di smistamento già presente a Casirate, il centro di distribuzione è il cosiddetto “primo miglio” delle consegne: a Cividate ci sarà l’inventario, decine di migliaia di scaffali con merce che arriva da due macro-flussi, ciò che Amazon acquista e vende da un lato e le aziende che si affidano alla sua logistica dall’altro.

Una volta arrivato l’ordine, l’oggetto viene prelevato e caricato su un grosso camion che non arriva direttamente nelle case, ma passa al pre-smistamento: c’è, infine, “l’ultimo miglio” ovvero i centri di smistamento che dividono la merce a seconda del Cap (o codice Zip) di destinazione e caricano sui van che consegnano fisicamente al cliente.

Il fatto di avere un centro di distribuzione al centro della Lombardia, promettono da Amazon, velocizzerà sicuramente i tempi di consegna, perchè la merce è già stoccata in un magazzino molto più vicino al cliente: rapidità e disponibilità di prodotto saranno i “plus” garantiti.

“La posizione baricentrica di Cividate rispetto alla domanda ha sicuramente inciso nella scelta di insediamento – conclude Schembri Volpe – Ma la decisione è stata guidata anche dalla presenza di infrastrutture e di personale specializzato”.

 

 

 

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