Con il messaggio n. 2418 del giorno 25 giugno 2021, l’INPS ha reso noto, dopo aver ricevuto il nulla osta da parte del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, il differimento, sino a nuova comunicazione, del termine di versamento del primo acconto 2021 della contribuzione dovuta dagli iscritti alla Gestione speciale Inps Artigiani e commercianti, nonché dagli iscritti alla gestione separata che producono reddito di lavoro autonomo, interessati dall’esonero contributivo per l’anno 2021 dalla Legge di bilancio L. 178/2020.
Lo stesso messaggio prevede ulteriori differimenti di versamenti già scaduti o che sono in scadenza, integrando quanto già precedentemente comunicato con il messaggio n. 2263.
Sono infatti differiti anche i termini di versamento dei lavoratori autonomi in agricoltura interessati dall’esonero ex L. 178/2020 e dagli esoneri introdotti dal DL 137/2020 e dal DL 73/2021 in favore delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura e delle aziende produttrici di vino e birra, per i mesi di novembre e dicembre 2020, oltre che gennaio e febbraio 2021. Si sottolinea che tali esoneri valgono sia per i lavoratori autonomi che per le aziende.
Nello specifico, il differimento previsto dall’Inps riguarda:
1. Il quarto trimestre 2020 per le aziende che versano la contribuzione agricola unificata, già scaduta il 16 giugno 2021;
2. La quarta rata per i lavoratori autonomi in agricoltura, scaduta il 16 gennaio 2021 e già precedentemente differita al 16 febbraio 2021;
3. I versamenti che hanno scadenza 16 dicembre, 16 gennaio e 16 febbraio 2021 per le aziende agricole che versano mensilmente;
4. I versamenti scadenti di febbraio 2021, scaduti il 16 marzo 2021, per i soggetti interessati dall’esonero previsto dal DL 73/2020 (Sostegni bis);
5. La prima rata dei contributi dovuti dai lavoratori autonomi in agricoltura, con scadenza fissata per il giorno 16 luglio 2021.
A oggi non è stato invece previsto alcun differimento per il saldo 2020 per i soggetti iscritti alla gestione Inps Artigiani e commercianti e per i professionisti iscritti alla gestione separata, la cui scadenza rimane fissata per il giorno 30 giugno 2021.
commenta