• Abbonati
Tripletta bergamasca

Campionati Italiani, Nicole Colombi domina la 10 chilometri di marcia

Insieme a Federica Curiazzi e Lidia Barcella ha messo a segno una storica tripletta

La marcia bergamasca si mette in mostra. Il grande lavoro svolto dai tecnici ha infatti permesso agli atleti orobici di ottenere importanti risultati sia lungo la penisola che a livello internazionale.

La conferma è arrivata direttamente dai Campionati Italiani dove Nicole Colombi, Federica Curiazzi e Lidia Barcella hanno messo a segno una storica tripletta nella 10 chilometri femminile.

La competizione, svoltasi lungo le strade di Rovereto, ha visto come protagonista assoluta la 25enne di Scanzorosciate che, dopo due anni di attesa, è tornata a conquistare un titolo tricolore.

Capace di tornare sui propri livelli dopo l’infortunio patito lo scorso anno, la portacolori dei Carabinieri ha preso il largo sin dal primo chilometro chiudendo le proprie fatiche in 45’36” e dedicando così la vittoria ad Alessandro Talotti, azzurro del salto in alto recentemente scomparso.

Ad accompagnarla sul podio insieme al presidente federale Stefano Mei ci hanno pensato Federica Curiazzi (Atletica Bergamo 1959) e Lidia Barcella che hanno colto rispettivamente l’argento e il bronzo assoluti.

Al sesto podio in carriera, la 26enne di Barzana ha provato a contenere il distacco dalla conterranea tagliando il traguardo in 46’10” davanti alla rappresentante della Bracco Atletica che ha fermato il cronometro in 47’37”.

Più distanti invece Beatrice Foresti e Martina Casiraghi (Atletica Bergamo 1959) che hanno completato la top ten chiudendo la prova rispettivamente in ottava e nona posizione.

Discorso simile anche per il compagno di squadra Juriy Micheletti che ha proseguito nuovamente il proprio percorso di crescita fissando il proprio personale in 41’09”.

Titolo soltanto sfiorato invece per Hassane Fofana che, nonostante il nuovo personal best, si è dovuto arrendere nei 110 metri ostacoli soltanto al piemontese Paolo Dal Molin (Fiamme Oro Padova).

In grado di vincere la propria batteria in 14”36, l’alfiere delle Fiamme Oro Padova ha sfoderato tutta la propria velocità in finale fermando le lancette del cronometro in 13”42 e abbassando così di due centesimi il tempo firmato pochi giorni fa a Ginevra.

Tutto ciò non è bastato per superare il poliziotto torinese che, nonostante alcuni errori nella fase centrale, si è lanciato in tuffo sulla linea d’arrivo stampando il nuovo record italiano in 13”27.

Nel mezzofondo prestazione da incorniciare per Abdelhakim Elliasmine (Atletica Bergamo 1959) che ha confermato la propria crescita sugli 800 metri aggiudicandosi il gradino più basso del podio.

Il 22enne di Brembate Sopra ha infatti limato di oltre due secondi il primato ottenuto lo scorso 17 giugno a Nembro, mancando per una manciata di centesimi la piazza d’onore e lasciandosi così alle spalle Giovanni Filippi (U.S. Rogno).

Medesimo risultato per Mohamed Reda Chahboun (Atletica Libertas Unicusano Livorno) che si è messo in luce nella gara del salto in lungo vinto da Filippo Randazzo (Fiamme Gialle).

Benché sia riuscito a completare soltanto il primo salto, il 23enne di Treviglio è atterrato a quota 7,62 metri mettendo così in cassaforte il bronzo tricolore.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI