• Abbonati
Il punto

Covid, ancora 20 pazienti ricoverati all’ospedale di Bergamo: “Non vaccinati o senza entrambe le dosi”

In arrivo anche in Italia i test per riconoscere la variante Delta del virus

Sono numeri sempre più contenuti quelli che fotografano l’andamento della pandemia Covid-19 negli ospedali bergamaschi.

“Al momento a Bergamo sono ricoverati 15 pazienti in Malattie infettive e 5 in terapia intensiva – spiega Fabio Pezzoli, direttore sanitario dell’Asst Papa Giovanni XXIII -. Quelli ricoverati in Malattie infettive sono pazienti non vaccinati o con ciclo vaccinale non ancora concluso, affetti da polmonite da Covid-19 che necessitano di cure ospedaliera a bassa-media intensità. Quelli in terapia intensiva sono invece pazienti con infezione risalente a diverse settimane fa, alle prese con gli effetti più gravi di questa patologia, come l’insufficienza respiratoria grave” e che dunque necessitano ancora di cure ad alta intensità.

All’ospedale Bolognini di Seriate, lunedì erano 2 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Nove quelli acuti tra Alzano Lombardo, Piario e Lovere. Un solo paziente Covid in reparto a Treviglio, 6 a Romano di Lombardia. Nessuno in intensiva.

Nel frattempo, anche in Italia sono in arrivo i nuovi test per riconoscere la variante Delta del virus. Rispetto a quelli attualmente utilizzati per la diagnosi, non cercano le mutazioni nella proteina in cui queste si concentrano maggiormente, ossia la Spike utilizzata dal virus per invadere le cellule, ma cercano una mutazione chiamata N501Y, presente in tutte le principali varianti finora note tranne che nella Delta, in particolare la B.1.671.2, che è la più diffusa delle tre varianti identificate in India.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI