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Consuntivo 2020

Bilancio, record di investimenti e un avanzo grazie a Governo e alla generosità dei bergamaschi

"Forse l’elemento più rilevante del 2020 è proprio il Fondo di Mutuo Soccorso, che ci ha consentito di sostenere concretamente i nostri concittadini lungo tutto l’arco di un’emergenza che a Bergamo ha conosciuto la sua manifestazione più violenta: credo che abbia funzionato molto bene e che possa rappresentare un esempio nella gestione delle emergenze"

Buone notizie dal bilancio 2020 della città di Bergamo: nonostante sia stato un anno difficile, il Comune di Bergamo chiude con un avanzo di bilancio – che potrà servire nell’anno in corso – e con un record dell’Amministrazione Gori per quel che riguarda gli investimenti.

“L’anno migliore per tutti e due i mandati dal punto di vista dell’investimento”, ha commentato l’assessore al bilancio Sergio Gandi.

Più di 39milioni di investimenti nel 2020 (30milioni di opere pubbliche e le restanti di altre spese) contro i 26milioni del 2019 e 25milioni del 2018.

Per finanziare le opere non sono state vendute azioni A2A, ma è stato impiegato avanzo per quasi 11 milioni di euro, quasi 7 milioni di oneri di urbanizzazione e 13 milioni di nuovi mutui (approfittando dei bassi tassi d’interesse).

Una leva, quella degli investimenti, che si affianca al Programma Rinascimento, voluto dal Comune con CESVI e Intesa Sanpaolo e che ha erogato 10 milioni di euro a fondo perduto a quasi 3000 piccole e micro imprese della città: l’Amministrazione ha quindi sostenuto concretamente il tessuto economico della città, puntando con convinzione sugli investimenti e sulle opere e immettendo liquidità in tempi rapidi nelle casse delle attività commerciali.

Un bilancio positivo grazie alle risorse dello Stato per aiutare i comuni a far fronte all’emergenza Covid (in totale 21 milioni e 400 euro) e l’incredibile generosità dei bergamaschi, come dimostra il Fondo Mutuo Soccorso che ha raccolto oltre 2milioni di euro (di cui 1,25 da Banca d’Italia).

Decisivo, per quel che riguarda la parte corrente del bilancio 2020, l’aiuto arrivato dal Governo Conte II: degli oltre 21milioni, quasi 10 milioni dal fondo funzioni fondamentali (“fondone”), 7,5 dal fondo per le cinque province più colpite dall’emergenza COVID.

Dal “fondone” e dal fondo zone rosse avanzano circa 11milioni che, ad oggi, come riporta la nota indicata nel fondo funzioni fondamentali, devono essere restituiti entro il 31 dicembre 2021 allo Stato.

“Su questo vorremmo fare una richiesta politica da parte degli enti comunali al Governo: la possibilità di poter trattenere e quindi utilizzare ciò che è avanzato dai fondi Covid anche nel 2022. Perché ancora non possiamo prevedere in che modo si protrarranno gli effetti della pandemia sulla nostra città”, ha dichiarato Gandi.

Al netto dei sostegni, il bilancio chiude comunque con 13 milioni di avanzo di amministrazione, 5,9 dei quali destinati a investimenti e opere pubbliche, poco più di 7,1 per finanziare sia spese correnti che altri investimenti.

Per quel che riguarda le entrate, si registrano riduzioni importanti, per quel che riguarda i dividendi da enti controllati o partecipati (-2,6milioni di euro), sulle sanzioni da controllo degli illeciti (che si fermano a 6,9 milioni rispetto alla previsione iniziale di 12,5milioni di euro); a queste riduzioni corrispondono, però, incrementi significativi dei trasferimenti dallo Stato e da privati (circa 30milioni in più delle previsioni), che permettono non solo di centrare gli equilibri di bilancio, ma anche di chiudere l’esercizio 2020 in avanzo.

“Vorrei sottolineare come, nonostante quel che è successo, Bergamo abbia puntato sul proprio rilancio, facendo leva sulle proprie forze e sul sostegno arrivato dal Governo e dagli istituti – ha concluso Gandi – La pandemia non ha affossato il lavoro del Comune e dell’Amministrazione, è stato fatto un lavoro straordinario da parte dei nostri servizi finanziari, ma di tutta la macchina comunale e i risultati sono a testimoniarlo. Forse l’elemento più rilevante del 2020 è proprio il Fondo di Mutuo Soccorso, che ci ha consentito di sostenere concretamente i nostri concittadini lungo tutto l’arco di un’emergenza che a Bergamo ha conosciuto la sua manifestazione più violenta: credo che abbia funzionato molto bene e che possa rappresentare un esempio nella gestione delle emergenze.”

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