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Bergamo

I Corpi Santi di Bergamo, a Boccaleone Ferlinghetti sulle periferie

Renato Ferlinghetti, professore associato in Geografia urbana e regionale all’Università di Bergamo e vice direttore del Centro Studi sul Territorio "Lelio Pagani", parlerà di periferie, ospite del Comitato di quartiere di Boccaleone martedì 22 giugno

Il Comitato di Quartiere di Boccaleone a Bergamo ospita martedì 22 giugno al teatro dell’oratorio del quartiere, in via Santa Bartolomea Capitanio 11, un incontro con Renato Ferlinghetti, professore associato in Geografia urbana e regionale all’Università di Bergamo e Vice Direttore del Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani”. Ferlinghetti terrà un’interessante conferenza sul tema: “La periferia prima della periferia. I Corpi Santi di Bergamo tra storie interrotte e nuove prospettive di sviluppo”.

Il fenomeno dei Corpi Santi ha interessato i centri urbani lombardi dall’Alto Medioevo alla seconda metà del XIX secolo, con la costituzione nella parte esterna della città di borghi di campagna, una città nella città, con una propria evoluzione amministrativa importanza economica soprattutto nella prima metà dell’Ottocento.
I Corpi Santi – che sembra prendano il proprio nome dall’usanza di seppellire appena fuori dalle mura le reliquie dei martiri cristiani – erano proprietà di campagna delle chiese e delle congregazioni religiose e identificavano l’insieme dei beni situati oltre le mura con immunità ecclesiale. Questi luoghi rappresentavano la terza città che si estendeva intorno all’urbe centrale ed erano distanti fino a circa un miglio dalle muraine.

I Corpi Santi hanno condizionato lo sviluppo di alcune periferie di Bergamo e ancora oggi rappresentano, come nei secoli passati, borghi caratterizzati da una radicata identità.
La presenza dei Corpi Santi ha consentito di creare una connessione tra il centro urbano e la periferia, evitandone la trasformazione in anonimi quartieri-dormitorio.
Nell’ottica di un recupero delle periferie, la presenza dei Corpi Santi deve essere considerata un patrimonio territoriale e culturale da valorizzare, contaminando anche i quartieri limitrofi, per
stimolare una moderna visione policentrica della città.

Prima della relazione del professor Ferlinghetti la Presidente del Comitato di quartiere di Boccaleone Danila Maida terrà una breve introduzione su: ”Come il progetto del treno per Orio cancellerà la storia del quartiere”. Così come è stato proposto, il progetto di RFI attraverserà la cintura verde della città e dividerà definitivamente il quartiere di Boccaleone in due parti distinte, modificandone il paesaggio e la vivibilità.

Per partecipare all’incontro è consigliata la prenotazione sul sito:
www.cdqboccaleonebg.org/eventi. L’evento sarà trasmesso sul canale youtube: CDQ BOCCALEONE BERGAMO.

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