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Potenziata l’unità di oculistica al Policlinico San Pietro

Con quattro nuovi oculisti: Marco Azzolini, Fabio Mazzolani, Gabriele Redondi e Carla Rescaldani

L’unità di oculistica del Policlinico San Pietro si arricchisce dell’esperienza di quattro nuovi oculisti: Marco Azzolini, Fabio Mazzolani, Gabriele Redondi e Carla Rescaldani. “Si tratta di quattro importanti acquisti per la nostra Unità Operativa, grazie ai quali potremo soddisfare in modo sempre più efficiente le crescenti esigenze di prevenzione e salute oculare del territorio” sottolinea Giulio Leopardi, responsabile dell’Unità di Oculistica del Policlinico San Pietro.

Conosciamoli meglio. Arriva dall’Ospedale San Gerardo di Monza il dottor Azzolini, calolziese doc, che ha alle spalle oltre 20 anni di attività presso l’Unità Operativa di Oculistica, sotto la guida del professor De Molfetta e del dottor Arpa. Per anni responsabile del Servizio di Chirurgia della Retina e del Day-Hospital chirurgico, con all’attivo oltre 11.000 procedure chirurgiche intraoculari, dal 2012 ha un incarico di Alta Specializzazione in chirurgia vitreo-retinica per il trattamento delle patologie della retina e dei casi oculistici complessi. “Mi occupo principalmente degli aspetti chirurgici della professione, con particolare attenzione alle indicazioni migliori per il paziente e all’utilizzo della tecnica operatoria più idonea per il singolo caso. Questo vale per tutte le patologie oculari che possono trarre beneficio da un intervento chirurgico, come le patologie retiniche, il glaucoma, il cheratocono e naturalmente la cataratta, in particolare nei casi più complessi. Infine mi interesso di tecniche diagnostiche evolute, con strumenti molto sofisticati che consentono un’analisi delle malattie dell’occhio impensabile fino a pochi anni fa”, dice lo specialista. “Da questa nuova esperienza al Policlinico San Pietro mi aspetto di potermi integrare con i validissimi oculisti già presenti in struttura, per mettere a disposizione dei nostri pazienti una gamma di possibilità terapeutiche sempre più ampia. E questo portando non solo la mia esperienza professionale, ma anche il mio entusiasmo”.

Viene invece da Monza la dottoressa Carla Rescaldani, dirigente medico per oltre 20 anni all’Unità Operativa di Oculistica dell’ospedale cittadino. “Al centro della mia attività, da sempre, è la cosiddetta ‘retina medica’ e in particolare la diagnosi per immagini (Oct, fluorangiografia, Autofluorescenza, angiografia al verde di indocianina e angioOCT) e la terapia di maculopatie, retinopatia diabetica, vasculopatie (occlusioni venose e arteriose) e altri disordini retinici e coroideali. Al Policlinico mi piacerebbe ritrovare lo spirito del lavoro di squadra e della collaborazione fra medici, la condivisione di esperienze e capacità diverse per la miglior cura dei pazienti”.

Completano il quartetto il dottor Mazzolani, milanese, con esperienza in organizzazione e gestione di strutture oculistiche in Lombardia e Piemonte, e il dottor Redondi, pontesampetrino DOC, per quarant’anni medico di medicina generale a Ponte San Pietro. “La mia attività verte in particolar modo sul controllo della progressione miopica e sulla contattologia medica avanzata senza dimenticare le basi dell’oculistica come le patologie sociali quali la degenerazione maculare senile, il glaucoma e la retinopatia diabetica alla quali mi sono sempre dedicato” osserva il dottor Mazzolani. Il suo motto? ‘Scegli un lavoro che ami e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua’ (Confucio)”. Da sempre appassionato di oculistica (si è specializzato in oculistica nel 1980), il dottor Redondi, parallelamente alla propria attività di medicina generale che ha sempre svolto con grande dedizione e attenzione al paziente, è stato per 30 anni (20 anni agli Ospedali Riuniti di Bergamo e 8 anni al Policlinico San Pietro) oculista osservatore volontario. Ora, in pensione da medico di famiglia, ha deciso di scendere in prima linea al Policlinico San Pietro dove si occuperà di visite oculistiche ed esami diagnostici di primo e secondo livello. Quattro nuovo specialisti, di grande esperienza e umanità, che senza dubbio contribuiranno a mantenere alto il nome dell’oculistica del Policlinico San Pietro.

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